Salvini avvisa Renzi: ​"La tua poltrona traballa"

"La poltrona di Renzi traballa, sicuramente è una bella mazzata per il Pd, che ha passato un anno a parlare di legge elettorale e Senato quando l’emergenza in Italia sono la disoccupazione e l’immigrazione fuori controllo". All'indomani dei ballottaggi delle comunali, che hanno segnato una evidente battuta d'arresto del Pd e un passo avanti del centrodestra, il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini avverte il premier Matteo Renzi e mette un'ipoteca sul prossimo governo. "Per la Lega è un risultato straordinario, sia per i candidati sindaci leghisti, sia per candidati sostenuti dalla Lega - spiega - abbiamo ottenuto successi impensabili fino a un anno fa, Venezia ma anche Arezzo, Cologno Monzese o Saronno".

Le regionali prima, le comunali adesso sono la dimostrazione plastica che il centrodestra, laddove corre unito, batte il centrosinistra. Il tema, all'indomani dei ballottaggi, è quindi legato alle future alleanze. "Torniamo tutti insieme appassionatamente?", chiede dai microfoni di Radio Padania il segretario federale della Lega Nord parlando, appunto, del futuro della coalizione di centrodestra. "No - risponde - perché funziona poco e male. Sono meglio la coerenza il coraggio e una proposta precisa ai cittadini. Per l’alternativa a Renzi, che si avvicina perché la sua poltrona traballa e il signorino di Firenze inizia ad avere a paura, chi fa parte governo Renzi non fa parte dell’alternativa a Renzi, quindi per quanto mi riguarda Alfano è fuori dai giochi". Alleaza certa con Forza Italia, insomma, ma non con il Nuovo centrodestra.

"La Lega è il primo movimento politico alternativo a Renzi - incalza - se si parla di centrodestra che riparte si parla di un centrodestra che deve partire dalla proposta della Lega". Quindi, conclude: "Non sono le frittatine e le marmellatine ad appassionare e coinvolgere gli elettori. Vuol dire che il lavoro paga la coerenza paga , e che a Pontida si scrive un pezzo di storia".