Salvini contro la Von der Leyen. "Pronto il ricorso sul Brennero"

Matteo Salvini, durante un Question time della Camera, rilancia sul Brennero. Il vicepremier annuncia un ricorso contro le ultime decisioni di Vienna

Salvini contro la Von der Leyen. "Pronto il ricorso sul Brennero"
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Matteo Salvini, durante un Question time della Camera, rilancia sul Brennero. Il vicepremier annuncia un ricorso contro le ultime decisioni di Vienna. Sarà la Corte Giustizia europea a pronunciarsi sull'Austria. I limiti che la nazione guidata da Karl Nehammer ha voluto introdurre sul traffico (la scusa è l'ambiente) non sono stati digeriti. A rimetterci, del resto, sono i trasportatori italiani. Non solo: l'Austria, sempre in relazione al confine sul Brennero, ha introdotto ulteriori controlli certosini. E in questo caso la preoccupazione riguarda pure i migranti di Lampedusa.

«Abbiamo deciso di attivare formalmente la procedura Tfue che conferisce la facoltà di presentare ricorso alla Corte di giustizia europea per violazione del diritto euro-unitario», premette il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Che poi argomenta: «Si tratta di un gesto forte, inusuale ma necessario. Gli uffici del mio ministero insieme a Palazzo Chigi stanno lavorando alla predisposizione del dossier». Mossa concordata con l'esecutivo tutto, quindi. Salvini intravede un disegno nelle mosse austriache: «È semplicemente concorrenza sleale austriaca nei confronti degli imprenditori e degli autotrasportatori italiani, tedeschi e dell'intero continente europeo». Ursula Von der Leyen - ricorda il vicepremier - non ha firmato l'attivazione della procedura. E così si è optato per la Corte di Giustizia.

«Non si può pontificare a spese dell'Italia, cercando accoglienza e integrazione a Lampedusa, blindando il confine del Brennero. Questo governo porrà fine a questa vergogna», chiosa Salvini. C'è in programma, poi, un vero e proprio blitz sul Brennero da parte del segretario della Lega entro il mese di ottobre.

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