"Salvini fascio, Valsusa libera". Questa volta i centri sociali attaccano così il ministro dell’Interno, diventato il loro nemico pubblico numero uno, da colpire a suon di scritte e offese.
L’ennesima offensiva e l'ennesimo insulto al leader della Lega sono arrivate, questa volta, alla punta estrema occidentale dell’Italia, a pochi passi dal confine francese. Qui, tra Melzet e Bardonecchia, alcuni antagonisti hanno lasciato il segno. E sulla strada che porta al Sestriere, come riporta il quotidiano locale online L’AgendaNews, qualcuno si è dileggiato nell’imbrattare i muri scrivendo appunto "Salvini fascio, Valsusa libera". Il tutto corredato dalla "A" di anarchia.
Giusto una manciata di giorni orsono, solo per citare il precedente più recente di
questa ondata di odio contro il vicepremier, a Galeata, in provincia di Forlì-Cesena, apparve la scritta in rosso "Salvini muori". Il responsabile del Viminale, ormai, ci ha dovuto fare il callo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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