"Salvini è un fascista. Spero si tolga presto dai c...". Gino Strada, intervistato a Milano durante il corteo del 25 aprile, non si era fatto troppi problemi nell'insultare ancora una volta il ministro dell'Interno. Da anni tra il fondatore di Emergency e il segretario della Lega volano stracci e dunque le parole ingiuriose di Strada sorprendono fino a un certo punto.
Questa volta, però, Salvini non ha voluto rispondergli con altri insulti, affidandosi a un'arma che a ben vedere è decisamente più affilata: il sarcasmo. A circa 24 ore dallo sfogo di Strada, il capo del Viminale ha rivolto al medico un messaggio intriso di ironia: "Caro compagno Gino, w la democrazia. Porti chiusi e prima gli Italiani!".
Caro compagno Gino, viva la Democrazia#portichiusi e prima gli Italiani! pic.twitter.com/aNVxk7bY4Y
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 26 aprile 2019
Un post con il quale Salvini non ha voluto abbassarsi al livello delle ingiurie che Strada si era fatto scappare durante la sfilata della Festa della Liberazione. Il fondatore di Emergency, infatti, aveva detto che "Importante festeggiare il 25 aprile visto che al governo ci sono dei fascisti e noi difendiamo altri valori. Risposta positiva e mi auguro che molta più gente cominci a mobilitarsi perché questa situazione è pericolosa", fino al pesante attacco contro il segretario leghista: "È un fascista e spero si tolga dai c...".
La scelta di Salvini di usare l'espressione "porti chiusi" non è casuale. Proprio sulla questione del no del capo del Viminale all'accoglienza dei migranti provenienti dal Nordafrica, il 21 gennaio, era intervenuto Strada con il solito carico da novente di offese gratuite e assortite: "Mi stupisce la completa disumanità di questo signore. È un atteggiamento che non è soltanto non solidale o indifferente, ma è gretto, ignorante.
È un atteggiamento criminale, questi sono dei criminali, dobbiamo svegliarci ci stanno ammazzando la gente sotto i nostri occhi e li sta ammazzando un governo che, purtroppo, molti italiani hanno anche assecondato e votato. È il nuovo fascistello, che indossa tutte le divise possibili eccetto quella dei carcerati, non ha preso il 90 per cento dei voti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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