Salvini: "Se la maestra parla di sesso a mia figlia, le faccio una faccia così"

Il leader della Lega a Sperina (Bg) ha parlato della riforma della scuola ed è tornato sulla questione del reato di tortura contro la polizia

Salvini: "Se la maestra parla di sesso a mia figlia, le faccio una faccia così"

Matteo Salvini ieri sera è tornato a in provincia di Bergamo dopo la kermesse di Pontida e dal palco della festa di Spirano è tornato ad attaccare la riforma della scuola votata ieri al Senato.

Il leader del Carroccio si è scagliato in particolare contro le norme sull'educazione sessuale: " La riforma sulla scuola? - ha detto Salvini, come riporta il Corriere - Qualcuno vorrebbe spiegare ai nostri bambini di 6 anni che cos’è la masturbazione e che si può andare sia con gli uomini che con le donne: e allora io mi inc... come una bestia. Mia figlia ha 2 anni e mezzo, se una maestra oserà parlarle di sesso a 6 anni vado a scuola e le faccio una faccia così, perché questo è compito della mamma e del papà".

L'altra questione spinosa della riforma che non piace alla Lega è quella delle assunzioni: "La cosiddetta “Buona scuola” - ha aggiunto Salvini -si è dimenticata di 70 mila insegnanti precari: vorrei che Renzi e sua moglie, che è prof, andassero a citofonare a tutte queste famiglie rimaste senza lavoro".

Il leader leghista è poi tornato anche sulla questione del reato di tortura, ribadendo le dichiarazioni rese ieri in piazza con il Sap e difendendo le ragioni dei poliziotti: "Altro che frasi shock, dire che la polizia deve

poter fare il suo lavoro è la normalità. In un paese normale la polizia e i carabinieri devono avere mano libera per fare pulizia e portare via i delinquenti dalle strade, e se qualcuno rompe le p... sono problemi suoi".

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