Salvini: "Viva l’Italia, l’Italia s’è desta o sono processabile perché non mi piace Saviano?"

“Mai detto tra me e Di Maio una storia infinita, sarà stato un giornalista romantico”. E conferma incontro con Boccia per il decreto cantieri veloci, dimezzeremo i tempi

 Salvini: "Viva l’Italia, l’Italia s’è desta o sono processabile perché non mi piace Saviano?"

Nella vita reale la politica parla di aria fritta, io esco dagli alberghi e la gente mi pone problemi concreti. Io ho firmato un contratto non è che se i sondaggi mi dicono che sono bello e bravo lo straccio. Abbiamo tante cose da fare”.
Così il ministro all’Interno ospite di Agorà ma in apertura, malgrado la specifica di su, smentisce la frase presente sui quotidiani “tra me e Di Maio una storia infinita”: sarà stato un giornalista con la vena romantica...

Graziato dai colleghi sulla richiesta della procura di Catania pur se all’inizio diceva di votare sì ma, alla provocazione di Serena Bortone, risponde: "Io non ho chiesto aiuti e aiutini, hanno deciso i senatori e hanno ritenuto che quello che ho fatto lo abbia fatto per gli interessi del Paese. Se fosse andata diversamente sarei andato avanti ugualmente. Fare il ministro dell’Interno è abbastanza impegnativo e preferisco impegnare la mia energia fisica e mentale per combattere la mafia, la camorra, la Ndrangheta ed il traffico di droga anziché girare per aule dei tribunali".

Lui il più popolare dell’esecutivo Conte e del Ministro Di Maio.
Io e Di Maio badiamo ai fatti, chi è più popolare o meno popolare si vedrà, poi basta che la sinistra continui a fare gli scatoloni ed andar via come succederà in Sardegna”.
E la Tav? “Non siamo al mercato c’è scritto nel contratto, si può rivedere si può tagliare i costi ma il treno costa meno ed inquina meno. Ci si siede al tavolo e se c’è buon senso si va avanti”.

L’autonomia lede il Sud:
La strada maestra è la Costituzione e questa prevede che le regioni possano richiedere sino a 23 competenze ed a guadagnare sarà, invece, soprattutto il sud. Oggi dal sud si parte per curarsi, studiare se invece ci saranno politici più responsabili sarà meglio”. Ma l’ordine dei medici di Bari è contro l’autonomia che lede la salute: “Non c’entra un fico secco ed il manifesto è anche di dubbio gusto. Ma io mi chiedo: è più facile andare a fare una chemio da sud a nord o viceversa. Con l’autonomia chi sbaglia paga, non ci potrà essere chi dice è sempre colpa degli altri, dei marziani, di Roma, dell’Europa, no se ti do l’autonomia, se ti do le competenze, se ti do i soldi, se ti do il personale e se la sanità funziona, se i treni funzionano, se i servizi funzionano ti battiamo le mani ma se non funzionano devi rispondere ai cittadini caro governatore della Puglia, della Campania, della Calabria, non è sempre colpa degli altri".

Confindustria, in questo particolare momento, è preoccupata dei cantieri fermi e del rischio recessione, “Noi abbiamo cantieri fermi da 15/20 anni e mi domando come mai e chi c’era prima cosa faceva? Approveremo il decreto cantieri veloci che dimezzerà i tempi delle autorizzazioni, delle concessioni, degli appalti e della realizzazione dei lavori. Boccia ha ragione e la prossima settimana cercherò di incontrarlo. Non ci sarà una manovra aggiuntiva, non ci saranno nuove sulla casa, sulla patrimoniale, sui conti correnti stiamo lavorando per questo. Siamo già partiti quest’anno con la flat tax e ridurremo anche l’irpef”.

Berlusconi vi chiama isolazionisti ci sarà alleanza di centrodestra? “Ognuno usa gli aggettivi che crede. L’alleanza di centrodestra si a livello locale ma a livello nazionale ho dato la mia parola per il contratto e la mia parola vale più dei sondaggi”.

A proposito di giustizialismo e del Premo a Saviano, “Giarruso non è un manettaro, gli saranno saltati i nervi e l’arresto di due settantenni (il riferimento è ai genitori di Renzi ndr) non mi porta alcun godimento perché non è così che si fa politica e spero non si usino le famiglie per fare attacchi politici a tizio o a caio. Non ho letto i libri di Saviano o visto i film ma spero di non essere processato, o processabile, da ministro all’Interno perché ho altri gusti editoriali, cinematografici, musicali, teatrali. Buon per lui per la vittoria a Berlino”.

La giornalista aggiunge: e per gli italiani, no? e lui: “Questo cosa vuol dire? Devo dire viva Saviano in diretta? Se volete alzo il cartello e scrivo viva Saviano così siamo tutti contenti” ma poi sorridente : “Quando vince un italiano sono sempre contento, viva l’Italia l’Italia s’è desta e mando un bacio a tutti...

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