Sbarchi senza sosta: in un solo giorno ne arrivano mille

Lampedusa. Sono circa un migliaio i migranti arrivati ieri sulle coste italiane. Con tre diversi sbarchi un centinaio di persone sono approdate sull'isola di Lampedusa.

Sbarchi senza sosta: in un solo giorno ne arrivano mille

Lampedusa. Sono circa un migliaio i migranti arrivati ieri sulle coste italiane. Con tre diversi sbarchi un centinaio di persone sono approdate sull'isola di Lampedusa. Prima due barchini con a bordo 4 e 14 persone che sono state accompagnate in banchina dalle forze dell'ordine. Quindi una terza imbarcazione, scortata da Guardia costiera e Gdf, è giunta al molo Favaloro, di fronte agli occhi dei numerosi turisti che affollano un'isola da tutto esaurito. All'hotspot di Contrada Imbriacola, attualmente ci sono 500 persone: molte sono state trasferite nei centri di accoglienza siciliani con traghetti di linea. Tra coloro che sono rimasti anche 41 positivi al Covid.

Al porto dell'isola rimangono, oltretutto, le carcasse delle navi madri poste sotto sequestro e le imbarcazioni di legno lasciate lì dopo gli arrivi. Una situazione fuori controllo su cui nessuno interviene.

Intanto, ieri sono sbarcati da Sea Watch 3, nel porto di Trapani assegnato dal Viminale, 257 immigrati. Al contempo il ministero dell'Interno ha provveduto a dare un porto di sbarco, quello di Pozzallo, anche ad Ocean Viking, che aveva recuperato 549 migranti partiti da varie parti del Nord Africa. Alcuni dei clandestini giunti sulla nave Ong sono già scesi per motivi sanitari, gli altri saranno trasbordati sulla nave quarantena Azzurra.

«Con i 260 sbarcati da Sea Watch - spiega il sottosegretario all'Interno Nicola Molteni -, sono in tutto 4.500 gli sbarcati da navi Ong da inizio anno. Nel 2019, con Salvini al Viminale, erano stati 300. Oggi giustamente il governo chiede sacrifici e rigore agli italiani con il green pass, ma non evita lo sbarco dei clandestini".

Intanto, di fronte alle coste tunisine anche la Geo Barents di Medici senza frontiere sta facendo il suo carico per poi dirigersi verso l'Italia, ormai diventata il

campo profughi d'Europa nel silenzio più totale dell'Ue. Come è ormai chiaro i taxi del mare fungono da pull factor, tanto che ogni volta che sono presenti di fronte alle coste nordafricane le partenze vengono incrementate.

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