Lo sconto di pena e l'ok del giudice. La detenzione? Esaurita ai domiciliari

Condanna ridotta dal rito alternativo. Il parere positivo delle toghe

Lo sconto di pena e l'ok del giudice. La detenzione? Esaurita ai domiciliari
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1. Cos'è il patteggiamento?

È un accordo tra le parti (imputato e pm) che comporta l'applicazione di una pena non superiore a 5 anni di reclusione.

2. Come si calcola?

Si applica la riduzione fino a un terzo della pena.

3. Cosa prevede il reato di omicidio stradale?

La pena base va dai 3 ai 7 anni che possono aumentare nel caso di aggravanti.

4. Perché Matteo Di Pietro si trovava ai domiciliari?

Perché il gip ha ritenuto ci fossero le condizioni per le esigenze cautelari, ossia: rischio di inquinamento delle prove, di fuga e di reiterazione del reato.

5. Il patteggiamento poteva essere rifiutato?

Sì, il gip avrebbe potuto rigettare la richiesta ravvisando una pena non idonea o la mancanza di aggravanti.

6. Cosa sono le aggravanti?

Atti compiuti che peggiorano la gravità del reato, come l'eccesso di velocità o una manovra pericolosa come una inversione a U.

7. Cosa sono le attenuanti generiche?

Sono il fatto di essere incensurato, le circostanze del fatto, il comportamento subito dopo il delitto, per esempio il chiedere scusa o impegnarsi nel sociale.

8. Entrambe concorrono al conteggio della pena nel patteggiamento?

Certo. Se le attenuanti generiche sono considerate prevalenti rispetto alle aggravanti il giudice può concedere un'ulteriore riduzione di un terzo della pena (come è successo in questo caso).

9. Perché lo youtuber non andrà in carcere?

Perché per i reati «comuni» vale il principio che sotto i 4 anni di pena si ha diritto alle misure alternative.

Nell'ordine di esecuzione della condanna la procura considera anche il cosiddetto «presofferto», cioè in questo caso i sette mesi di arresti domiciliari che ha già fatto lo youtuber.

10. Di Pietro è stato condannato per due reati, come funziona il calcolo in questi casi?

Si applica il principio della continuazione per cui si parte dalla pena base per il reato più grave e si aumenta di una quota discrezionale per il secondo reato.

11. Perché il reato di omicidio stradale è oggetto di critiche?

Il reato punisce chiunque cagioni per colpa la morte di una persona con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale.

Questo lascia le maglie molto larghe per cui, per esempio, l'automobilista che apre lo sportello e uccide un ciclista subisce lo stesso trattamento penale di chi, andando oltre il doppio della velocità consentita, investe un'altra auto causando la morte della persona alla guida.

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