Nei giorni scorsi Enrico Mentana, in una intervista al Fatto Quotidiano, ha punzecchiato i giornalisti del La7 che conducono i talk show della rete di Urbano Cairo. Il motivo del contendere era la decisione di Matteo Renzi di disertare i programmi di La7 perché troppo schierati a favore del "No" al Referendum. Una decisione che ha scatenato alcune polemiche ma che ha visto, inaspettatamente il direttore del Tg schierato al fianco del premier.
L'inervista di Mentana e la reazione della Gruber
Secondo Mentana infatti Renzi non avrebbe torto nell'essere irritato con i "giornalisti-opinionisti" schierati sul fronte del "No" e critici con gli ospiti in studio di area Pd. Il direttore vede "nel ruolo attivo di molti nostri colleghi2 una posizione "pienamente legittima, e però ingombrante" che giustificherebbe le lamentele del premier. I giornisti finiti sotto le bordate di Mentana sono gli stessi che Renzi ha boicottato in questi giorni, da Lilli Gruber a Giovanni Floris passando per Corrado Formigli.
Le parole del direttore non sono piaciute a Lilli Gruber, storica conduttrice di "Otto e mezzo", che mancato di scoccare la sua fracciata diretta contro Mentana: "Io non commento mai l'operato degli
altri colleghi". Una bocciatura dell'intervista del direttore, che invece si è permesso - eccome - di contestare le scelte degli altri giornalisti di La7. Sembra ci sia una lotta intestina nella tv di Cairo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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