Tra scudi e spade affilate, il peggio della settimana

La settimana trascorsa non è stata facile per il Governo che ha dato il peggio di sé

Tra scudi e spade affilate, il peggio della settimana

Il Governo giallorosso è in balia della tempesta. Il Partito Democratico, Italia Viva e il Movimento 5 Stelle remano in direzioni opposte e contrarie. Il timoniere Giuseppi sembra essere più confuso che persuaso. Non sa più dove portare la barca, ma fino a quando va… la lascia andare. Da Taranto fa rotta verso Venezia. La settimana appena trascorsa è passata tra emergenze e polemiche. Tra scudi e spade. Più spade, affilate, che scudi. La maggioranza litiga e le opposizioni godono. Per fortuna, anche questa settimana, i politici hanno dato il peggio.

GIUSEPPE CONTE

Il premier Giuseppi assicura i veneziani: “Nessuno resterà solo!” E, dopo la passerella disinvolta senza stivali (per fortuna senza pochette), promette una valanga di soldi per Venezia. “Pronti i primi fondi per la ricostruzione”. Lo Stato ha stanziato 20 milioni e, come al solito, corre dietro all’emergenza. Noi speriamo non sia come il passato. In Abbruzzo ancora c’è gente (stanca) che aspetta. Ma i soldi da dove li prendono? Tra l’emergenza Ilva e la pioggia servono più di 30 milioni. Occhio, la coperta è corta.

LE SARDINE

A proposito di mare, come ignorare “Le Sardine”?? Tutti quei giovani, e non, scesi in piazza a Bologna contro il leader della Lega. Ma attenzione, perché “le sardine” rischiano di fare una brutta, ma saporita fine. Quale? Quella del tonno. Un po’ come i 5 stelle. Ricordate? Avrebbero dovuto aprire il parlamento come una scatoletta e, invece, si sono chiusi dentro. Ma tornando al pesce… Contattati per un’intervista dalla trasmissione televisiva di Rete4, Stasera Italia, i nuovi e giovani eroi italiani hanno risposto stizziti alla giornalista che li cercava: “Scusami, siamo in riunione per pianificare il futuro. Per adesso niente apparizioni in TV, dobbiamo tornare a lavorare sul concetto di base e, quindi, sulla partecipazione delle prossime piazze.” Occhio a non sigillarvi dentro ragazzi. Se proprio dovete, vi consiglio di farlo con l’olio calabro. Ottimo l’ottobratico.

MATTEO SALVINI

Ma “il capitano”, a volte, se li cerca. Su Twitter scrive: “Tra i primi provvedimenti (in Emilia) ci sarà l'attenzione ai più deboli, gli ospedali saranno aperti di notte, di sabato e di domenica, come in Veneto.” Matteo, ma gli ospedali sono già aperti h24. Forse ti sei confuso con la Calabria.

LUIGI DI MAIO

Ma a portare gioia ed armonia ci pensa Gigi. Il suo impegno per il Piante è quasi esemplare. Gli mancano solo le treccine. Ah, e l’impermeabile giallo. A Casoria, armato di pala, ha piantato un bell’albero. “Piantare alberi significa garantire il diritto a respirare ai nostri figli e ai nostri nipoti. Se permettiamo alle città di avere polmoni verdi, ne beneficeremo tutti. E tutti quanti dobbiamo fare la nostra parte.” Dice il leader dei 5 stelle. E lui la sta facendo la sua parte? Grazie ad alcuni dei suoi provvedimenti stiamo sprofondando. Invece di piantare alberi pensi agli operai dell’Ilva. Già, per loro ci deve pensare il tribunale. “Trasciniamo quella multinazionale in tribunale.” Dichiara. Che bel modo di lavarsi le mani.

MATTEO RENZI

Per fortuna c’è lui, il ganzo di Firenze. Su facebook scrive: “L’Italia è ferma. C’è un solo modo per farla ripartire: sbloccare i cantieri. Ci sono 120 miliardi di opere pubbliche che possono essere finalmente liberate. Il progetto #ItaliaShock per noi è una priorità.” Ma non è proprio Renzi che ha voluto questo governo? E prima di questo governo non c’era lui al governo? Ed è sempre lui che ha il potere di farlo andare avanti o farlo cadere. Se desidera lo shock basta staccare la presa e mollare la poltrona. Facile, no?

NICOLA ZINGARETTI

Per carità, non parlate di prese e di corrente. A Zingaretti potrebbe venire una crisi. “Nessuna tentazione di staccare la spina” dice. Le poltrone vanno tenute calde, altrimenti sono guai. Fin quanto durerà questo giochetto?

MARIO MONTI

Ma poi c’è lui, Mario Monti che ancora ha il coraggio di farsi vedere in giro. A Milano prevede la morte dell’Europa. “Io non sono affatto sicuro che l’Unione Europea sopravvivrà. Anzi, se va avanti così non sopravvive. Con le elezioni di maggio l’ha scampata bella. Ma non ha minimamente preso le misure con le sfide da cui è circondata.”

VITTORIO FELTRI

Il

politicamente scorretto Feltri attacca su Twitter: “La Gruber fa benissimo a maltrattare la Meloni e Salvini, perché ad ogni suo insulto loro guadagnano voti dato che gli spettatori non sono sciocchi quanto la conduttrice comunista.”

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