Papa Francesco batte Matteo Renzi. Sebbene la fiducia nel premier rimanga stabile al 31%, secondo il sondaggio dell'istituto Ixè di Roberto Weber elaborato in esclusiva per Agorà, deve fare i conti con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che raccoglie quasi il doppio di fiducia (61%), e Bergoglio che, invece, vola all'85%. In realtà il presidente del Consiglio non può che star tranquillo. Perché il Partito democratico, sulla linea delle ultime settimane, guadagn ancora strada fino a toccare quota 35%.
Ormai da diverse settimane, il Pd continua a crescere nei sondaggi dell'istituto Ixè. Adesso avrebbe quota 35% segnando un balzo dello 0,3% rispetto a una settimana fa. Positivo anche il trend del Movimento 5 Stelle che, nel giro di appena sette giorni, dal 24,2% passa al 25,1%. Sul fronte del centrodestra, invece, Ixè ha registrato una flessione negativa sia per la Lega Nord (14,3%, -0,3%) sia per Forza Italia (9,6%, -0,7%). Per Renzi, però, non è tutto rose e fiori. Perché a Roma ha un grossissimo problema: Ignazio Marino. Per il 48% degli intervistati il sindaco dovrebbe, infatti, dimettersi. Alta la percentuale (44%) anche di chi, al contrario, pensa che il sindaco di Roma debba proseguire nel suo incarico.
Sebbene la fiducia resti stabile, Renzi deve fare i conti col fatto che gli italiani non credono più alla ripresa.
Eppure gli uLtimi indicatori economici parlano di primi segnali di uscita dalla crisi per l'Italia. Secondo il sondaggio Ixè per Agorà, il 65% degli italiani non vede ancora segnali di ripresa. Solo il 34% è, infatti, ottimista e pensa che il peggio sia passato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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