"Se dicessero testa di m...". La Meloni zittisce chi la insulta

Nella Giornata internazionale delle donne, Giorgia Meloni è stata protagonista di un post offensivo: la replica della leader di FdI mette tutti a tacere

"Se dicessero testa di m...". La Meloni zittisce chi la insulta

Se mai ce ne fosse bisogno, quando accaduto a Giorgia Meloni nella Giornata internazionale delle donne, dimostra per l'ennesima volta che per l'opinione pubblica italiana ci sono donne che meritano più tutela di altre. Lo scorso 8 marzo, la leader di Fratelli d'Italia è stata presa di mira dal giornalista Sergio Camin che, forse per prendere qualche like in più da parte di quelli che si schierano dalla parte di chi ben pensa, ha deciso di scrivere un messaggio di auguri alternativo per la Giornata internazionale delle donne.

"Un grande abbraccio alle donne, ma non a tutte, ho certezza che la percentuale di teste di minchia tra le donne sia la stessa degli uomini, le donne però sono più numerose", ha scritto il giornalista nel suo post. Certo, è vero che Camin non ha mai fatto il nome di Giorgia Meloni nel suo post, che però è stato accompagnato proprio da una foto della leader di Fratelli d'Italia, che stavolta ha deciso di non stare in silenzio e di reagire all'ennesimo attacco social nei suoi confronti.

"Ecco le parole che mi dedica questo signore, giornalista pubblicista, nella giornata internazionale della donna. E questo sarebbe fare informazione? Provate ad immaginare cosa sarebbe accaduto se un giornalista di destra avesse dedicato le stesse parole a una rappresentante politica di sinistra...", si è sfogata Giorgia Meloni. Non è la prima volta che viene messa nel mirino con attacchi che, spesso, sfociano anche sul piano personale. E non ha torto quando sottolinea la differenza di trattamento che viene dedicata a lei, e ad altre esponenti di destra, rispetto alle omologhe schierate sulla sponda opposta.

Si parla tanto di misoginia nel nostro Paese, si parla di discriminazione nei confronti delle donne ma non è frequente vedere quelli che ben pensano, quelli che sbandierano il radical chic, schierarsi a favore di Giorgia Meloni tutte le volte che viene fatta oggetto di insulti e violenze verbali.

Eppure, la leader di Fratelli d'Italia non è diversa dalle sue tante altre colleghe della politica, attorno alle quali si formano sempre schieramenti blindati nell caso in cui qualcuno dovesse rivolgere loro (sbagliando) gli stessi epiteti che vengono dedicati a Giorgia Meloni. Il nostro, come sempre, si dimostra essere il Paese dei due pesi e delle due misure.

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