Se «Milano torna Fiera», a tornare fiera sarà tutta l'Italia. Al di là dei giochi di parole e degli scontati, ma non per questo meno reali, riferimenti alla Lombardia come locomotiva d'Italia, l'annuncio della ripartenza di quel colosso dell'economia che ha i piedi ben piantati nella solida terra del rito ambrosiano, è una notizia che fa tornare l'ottimismo dalle Alpi fino all'Etna. Un giorno a lungo atteso nei cupi tornanti della pandemia e finalmente arrivato con la presentazione ieri a Milano di un cartellone ricco di ben 36 eventi dal 25 giugno al 12 dicembre. Si parte già nel fine settimana e, siccome anche i simboli e magari anche gli occhi vogliono la loro parte, a riaprire i padiglioni saranno i sorrisi e i pizzi beneauguranti di «Sì SposaItalia». Un testimone che passerà di mano in mano fino ad arrivare a quella super star di visitatori e innovazione che è ormai «Artigiano in Fiera» tra il 4 e il 12 dicembre. Un sistema, quello di fiera Milano, che è da sempre vetrina vitale per la maggior parte dei comparti produttivi dell'economia e che si stima coinvolga non meno di 200mila imprese ogni anno. La sola Fiera Milano, con le oltre 50 manifestazioni ospitate nel 2019, ha generato 17,5 miliardi di Euro di export per le aziende espositrici, mentre le aziende italiane hanno generato ricavi per 46,5 miliardi di Euro. A fare i conti per il Paese, la ricaduta sul territorio di tutto il sistema fieristico è quantificabile in almeno 23,2 miliardi di euro, mentre a livello locale Fiera Milano genera un indotto di 8,3 miliardi l'anno. Il contributo totale al Pil generato dalle vendite fieristiche è mediamente vicino a 60 miliardi di euro. Ecco perché tanto entusiasmo, più che la sola speranza, di un settore che per il Covid è arrivato a perdere fino al 70 per cento del fatturato. Con tutte le prevedibili conseguenze anche per l'indotto. Con il presidente di Fondazione Fiera Milano che ieri, davanti al sindaco Giuseppe Sala e al governatore Attilio Fontana, ha ricordato l'essersi messi «al servizio della comunità e al fianco delle istituzioni per fronteggiare l'emergenza Covid».
Omaggio all'allestimento a tempi di record e grazie alla beneficenza dei lombardi, di un ospedale da 205 letti per la terapia intensiva. E adesso, assicura l'ad e dg Luca Palermo, «vogliamo tornare a ospitare gli oltre 4,5 milioni di visitatori e le 36mila aziende provenienti da ogni parte del mondo».
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