Seul choc, accoltellato il leader dell'opposizione

Lee Jae-myung ferito a Busan. La carriera dalla povertà alle inchieste. Il precedente di Abe e il rischio dei lupi solitari

Seul choc, accoltellato il leader dell'opposizione
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Il principale esponente dell'opposizione della Corea de Sud, il leader del Partito Democratico Lee Jae-myung, è stato accoltellato al collo nella città di Busan, la seconda più importante del Paese. Il politico si trova ora ricoverato in terapia intensiva e ha riportato danni alla vena giugulare. È stato sottoposto a un intervento chirurgico ma non è in pericolo di vita.

Lee Jae-myung, 59 anni, si trovava a Busan per visitare il cantiere del nuovo aeroporto sull'isola di Gadeok, ed era attorniato da giornalisti che gli chiedevano del sopralluogo appena effettuato, quando è stato aggredito da un uomo che si era finto sostenitore per riuscire ad avvicinarlo. All'improvviso lo sconosciuto si è scagliato contro Lee, colpendolo al collo con un pugnale. Il politico è crollato a terra mentre chi gli era vicino si è precipitato a soccorrerlo. La scena dell'aggressione è stata registrata dai canali televisivi sudcoreani: si vede Lee a terra mentre qualcuno gli preme un fazzoletto sul collo e il suo aggressore è prontamente bloccato. Il leader era comunque cosciente quando è stato soccorso. È stato portato in ospedale e la ferita non costituisce un pericolo. Secondo i media locali, l'aggressore è un uomo tra i 50 e i 60 anni che indossava una corona di carta con il nome di Lee. L'uomo è stato arrestato e sottoposto a un interrogatorio nel corso del quale si sarebbe rifiutato di fornire spiegazioni del suo gesto.

Segretario del Partito Democratico, Lee è stato sconfitto di un soffio (appena l'1 per cento di distacco) dal conservatore Yoon Suk Yeol nelle elezioni presidenziali del 2023. Ha sempre puntato forte sulla sua immagine da self made man, che ha alimentato con lo storytelling del giovanissimo costretto a lavorare. Molto popolare in Corea del Sud anche grazie alla gestione rigorosissima della pandemia quando era governatore della provincia di Gyeonggi, la più popolosa del Paese, e alla proposta di erogare a tutti un reddito di base universale di un milione di won mensili (circa 800 euro), ha dovuto anche fronteggiare alcuni scandali, come il processo per corruzione in relazione a un progetto di sviluppo mentre era sindaco della città di Seongnam. Nel mese di aprile il Partito Democratico (che ha definito quanto accaduto «un attacco terroristico contro Lee e una seria minaccia alla democrazia») affronterà il partito di Yoon nelle parlamentari.

L'aggressione a Lee ricorda molto da vicino quella

subita dall'ex premier giapponese Shinzo Abe, ucciso l'8 luglio 2022 durante un comizio a Nara: gli sparò un lupo solitario che gli contestava la presunta vicinanza alla Chiesa dell'Unificazione che aveva plagiato la madre.

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