Corrado Formigli difende a spada tratta l'Europa e Vittorio Sgarbi si infuria. Il battibecco tra i due nel salotto televisivo di Myrta Merlino e del "suo" speciale de L'aria che tira.
In studio si parlava del rapporto odio-amore tra l'Italia e l'Ue e il conduttore di La7 ha dichiarato che l'atteggiamento del governo Conte nei confronti di Bruxelles è troppo spavaldo, rimproverando all'esecutivo di scherzare col fuoco, in riferimento soprattutto alla linea dura adottata dal ministro dell'Interno Matteo Salvini.
Il critico d'arte, appena prende la parola, prima rimprovera la Merlino per avergli dato la parola solo dopo un'ora di trasmissione, poi va all'attacco di Formigli, che si era detto europeo, ancor prima che italiano. "Ho sentito delle cose estremamente contraddittorie. In primis, io sono italiano e non sono affatto europeo", precisa subito Sgarbi, che poi prosegue ironico: "Noi siamo barbari? E invece l'Europa è civile…".
Dunque, quando l'interlocutore gli dice che si sta prodigando in una difesa delle politiche adottate dal leader della Lega, il saggista gli risponde così: "Dalla
sicurezza alla materie economiche, passando per la legittima difesa…sono costretto a difendere Salvini". E qui l'affondo alle toghe: "La magistratura è il vero cancro di questo Paese".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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