Nessun passo indietro sugli sgomberi. Fonti del Viminale tengono a chiarire che l'obiettivo rimane tempi e responsabilità certe. Gli emendamenti introdotti rispetto all'originario testo del decreto legge n. 14 del 2017 che disciplina le occupazioni abusive, si fa notare al ministero dell'Interno, intendono salvaguardare i diritti dei proprietari degli immobili. In particolare introducono: trasparenza delle procedure; responsabilità certe in capo a tutti gli attori; utilizzo della Forza pubblica, qualora necessario con procedure più snelle. In particolare: lo sgombero avviene su disposizione del Prefetto, sentito il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, e dandone comunicazione all'Autorità Giudiziaria. Quando l'intervento è complesso per la presenza, ad esempio, di "soggetti in situazioni di fragilità" che non sono in grado di reperire autonomamente una sistemazione alloggiativa alternativa, vengono coinvolte altre istituzioni.
Entro 90 giorni da tale coinvolgimento, in ogni caso, il Prefetto indica la data di esecuzione del provvedimento di sgombero. Solo in casi eccezionali si può avere un differimento. Al proprietario spetta una indennità. Resta fermo il diritto del proprietario a un indennizzo a differenza di quanto previsto precedentemente quando era stabilito come risarcimento solo la cessazione dell'occupazione abusiva dell'immobile. Accanto alla regolamentazione a regime delle procedure di rilascio degli immobili occupati, ne viene prevista una a carattere eccezionale per quelle situazioni caratterizzate dalla esistenza di una pluralità di ordinanze di sgombero che impongono necessariamente una pianificazione degli interventi e un ordine delle priorità. Anche in questo caso è previsto che al proprietario sia riconosciuto un indennizzo.
Il ministero spegne così le polemiche che erano sorte sul fatto che il governo avesse fatto un passo indietro sugli indennizzi ai privati.
Con il decreto sicurezza "sono stati introdotti tempi certi. Non si potrà superare l’anno, a differenza di quanto avviene adesso, e ci sarano indennizzi rapidi e diretti ai proprietari.
Indennizzi che scatteranno anche senza la necessità di rivolgersi al giudice", ha sintetizzato il prefetto Matteo Piantedosi, capo di gabinetto del ministro dell’Interno. "Nessun passo indietro rispetto alle indicazioni di Matteo Salvini", ha ribadito Piantedosi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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