Sigarette e alcol, boom di divieti. Spiagge "zero vizi" da Jesolo a Venezia

Sigarette e alcol, boom di divieti. Spiagge "zero vizi" da Jesolo a Venezia

Estate a vizio zero nelle spiagge venete. No alcol, no sigarette. Prima l'ordinanza che a Venezia vieta il consumo di alcol al di fuori di bar, locali pubblici e plateatici, dalle 18 fino alle 8 del giorno successivo, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica e ora zero alcol anche a Jesolo dove si concentra la movida delle estati venete. Va ancora peggio lungo il litorale di Bibione, dove non si può nemmeno fumare.

Passa Venezia che in preda al degrado e alle mandrie di turisti maleducati, aveva bisogno di una regolata, ma Jesolo. Una città dove ogni week end si riversano persone da tutto il Veneto, da tutta Italia e non solo. Una città che di sabato notte si riempie di giovani che popolano le strade, le spiagge e le discoteche. A Venezia l'ordinanza è entrata in vigore venerdì scorso, e nel giro di due ore già quattro sono state le sanzioni ai bevitori lungo le strade: tutte da cinquanta euro. Qui il provvedimento è valido ogni week end e in tutto il territorio comunale fino al 31 ottobre prossimo. A Jesolo invece, l' ordinanza, a firma del sindaco Valerio Zoggia, prevede il divieto di consumo e vendita per asporto di alcolici di qualsiasi gradazione, effettuata anche con distributori automatici, dalle 22 del sabato fino alle 7 del mattino seguente. Per chi sgarra sono 200 euro di sanzione. E già lo scorso week end il provvedimento ha dato i suoi frutti: sanzionati undici turisti, di cui due tedeschi, tutti poco più che ventenni. Tutti in una sola notte in centro città. Qui il divieto è valido nella zona compresa tra piazza Casa Bianca e piazza Mazzini, il cuore della movida. Un provvedimento valido anche sulla spiaggia e che sarà applicato ancora dal 12 al 15 agosto e il 19 e il 26 agosto, sempre con lo stesso orario. Chi ha in mente di fare quindi il falò in spiaggia sorseggiando una birra cantando con la chitarra, è avvisato.

A Bibione sono avvisati anche i fumatori. Un progetto «Respira il mare» partito ancora nel 2014, dopo tre anni di sperimentazione, che vieta di fumare dalla prima fila di ombrelloni fino alla riva del mare, su tutto il bagnasciuga quindi. Attualmente si può fumare solo dall'ultima alla prima fila di lettini e ombrelloni.

Ma dal 2018 il divieto sarà esteso a tutto il litorale, comprese le ultime file, facendo diventare Bibione la prima spiaggia in Italia senza fumo. Per i tabagisti ci saranno solo piccole aree dedicate ricavate all'interno della spiaggia. E per chi si accende una sigaretta fuori? Costa cara. Una: un centinaio di euro.

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