La sinistra sfida Renzi, sabato nasce "la Tsipras italiana"

La sinistra comincia a muovere i primi passi per creare un partito parallelo a quello del Nazareno, diventato un feudo renziano. Dopo la vittoria di Tsipras in Grecia i la minoranza dem e i reduci di Rifondazione Comunista vogliono creare una sorta di Syriza in salsa italiana. Un partito che potrebbe creare qualche problema al premier. A svelare il piano degli anti-Renzi è Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione Comunista che annuncia la svolta per la Sinistra italiana. "Stiamo lavorando sulla costruzione di un'unità della Sinistra in un soggetto politico plurale anti-liberista da mettere in piedi in primavera".

Il primo appuntamento sarà "Stiamo lavorando sulla costruzione di un'unità della Sinistra in un soggetto politico plurale anti-liberista da mettere in piedi in primavera", afferma Ferrero in un'intervista ad affaritaliani. Insomma a sinistra è tutto pronto per lo strappo con Renzi. Un partito che raduni tutti i rossi delusi dall'esperienza renziana potrebbe essere una bomba pronta ad esplodere nelle mani del premier. Ferrero ha le idee chiare: "Negli ultimi anni abbiamo visto decine di uomini della provvidenza, l'ultimo è stato Beppe Grillo, che alla fine hanno deluso moltissimo. Il problema è mettere in piedi un cammino democratico e partecipato e all'interno del quale far emergere i volti di quei giovani che giustamente si ribellano contro il fatto che gli stanno distruggendo il presente e il futuro".

Non è ancora partita la faida interna per decidere chi debba essere il leader. Ferrero per il momento apre le porte del nuovo partito che sta per nascere: "Negli ultimi anni abbiamo visto decine di uomini della provvidenza, l'ultimo è stato Beppe Grillo, che alla fine hanno deluso moltissimo.

Il problema è mettere in piedi un cammino democratico e partecipato e all'interno del quale far emergere i volti di quei giovani che giustamente si ribellano contro il fatto che gli stanno distruggendo il presente e il futuro". Sabato dunque la minoranza dem è pronta a voltare le spalle a Renzi. La scissione nel Pd è sempre più vicina?