L'iniziativa di trasformare la ricorrenza del 25 aprile in una giornata dedicata ai caduti di tutte le guerre e alle vittime del nuovo coronavirus, Ignazio La Russa, enatore di Fratelli d'Italia, l'aveva fatta stamattina, tramite una diretta Facebook. La proposta era quella di celebrare la ricorrenza come "una giornata di concordia nazionale, nella quale ricordare i caduti di tutte le guerre, senza esclusione alcuna", accomunando anche "il ricordo di tutte le vittime del Covid-19". L'idea però non è stata accolta con entusiasmo, soprattutto a sinistra.
"Indecente strumentalizzazione"
"È davvero inaccettabile e indecente che La Russa voglia strumentalizzare il dramma del coronavirus per attaccare il 25 aprile. La liberazione dal fascismo e dal nazismo è la festa di tutti gli italiani. Nell'antifascismo e nella Resistenza ci sono le radici della nostra democrazia e della nostra Costituzione", ha dichiarato Andrea De Maria, deputato del Partito democratico e segretario di presidenza della Camera. Che ha aggiunto: "La memoria della Liberazione dalla guerra e dalla dittautra è più attuale che mai, in questo momento così difficile per il Paese".
"Basta revisione storica"
A osteggiare l'idea del vicepresidente del Senato, in poche ore, è arrivato anche il movimento delle Sardine, che ha replicato alla proposta rivolgendosi direttamente al senatore: "Il 25 aprile è il giorno della memoria dedicato alla liberazione dal nazifascismo. É la festa della Resistenza con un inno, 'Bella ciao'. Onorevole Ignazio La Russa basta con questi tentativi di revisione storica. Il Covid-19 non c'entra nulla con il 25 aprile".
"Proposta indecente"
E contro all'iniziativa del senatore si schierano anche i Verdi, che attraverso il loro coordinatore nazionale, Angelo Bonelli, rispondono così all'appello di unità di La Russa: "In piena epidemia da Covid-19, Fratelli d'Italia propone di dedicare il 25 aprile alle vittime da coronavirus: questa è una proposta offensiva per le famiglie che hanno subito la perdita dei propri cari, perché gli italiani sanno bene che la proposta di La Russa è strumentale oltre che indecente, che fa queste affermazioni perché ha una difficoltà ontogenetica a dichiararsi antifascista come è scritto nella nostra Costituzione".
E ancora: "Il partito di Giorgia Meloni non usi strumentalmente i morti da coronavirus e abbia rispetto per chi vive, oggi, questo dramma che non vuole essere usato per questa inaccettabile battaglia ideologica da parte di chi, ancora oggi, non si riconosce nella data del 25 aprile, posizioni che sono fuori dalla nostra Costituzione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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