Siri, Conte adesso frena ​"Nessuna conta in Cdm"

Il premier Giuseppe Conte prova a riportare la calma nel governo dopo la aver chiesto le dimissioni del sottosegretario della Lega, Armando Siri

Siri, Conte adesso frena ​"Nessuna conta in Cdm"

Il premier Giuseppe Conte prova a far calare la tensione che sta esplodendo nel governo. Il caso Siri agita e non poco i gialloverdi e di fatto mette a serio rischio la stessa tenuta del governo. Dopo la richiesta delle dimissioni del sottosegretario del Carroccio da parte del premier, tra Palazzo Chigi e Salvini è calato il gelo. Ma oggi il premier Conte prova a ricucire con la Lega cercando di smorzare i toni proprio sul caso Siri: "Non ci sarà nessuna conta in Consiglio dei Ministri. Il caso Siri non è il caso all’ordine del giorno. Voi - ha detto il premier - non siete aggiornati. Il caso Siri è stato all’ordine del giorno di venerdì, ci ritornerà ora il prossimo consiglio dei ministri. All’ordine del giorno oggi c’è altro. Ieri sono stato in una giornata di lavoro a Palazzo Chigi, sono stato agli Stati Generali a Firenze, ho parlato con Al Sisi con un lungo colloquio. Come sapete c’è una rogatoria da perorare oltre che un aggiornamento sullo situazione libica. Oggi - ha concluso - si parla di scuola, nel pomeriggio di sistema bancario. C’è tanto da fare".

Parole quelle di Conte che cercano di riportare la calma in un governo molto agitato. Sull'ipotesi dimissioni di Siri è intervenuto anche il vicepremier dei Cinque Stelle, Luigi Di Maio. Il grillino, senza usare giri di parole, ha mandato un messaggio chiaro al suo omologo Salvini chiedendogli di evitare il percorso che potrebbe portare ad una crisi di governo: "Oggi non su uno, ma su quasi ogni giornale c'è scritto che la Lega vuole staccare la spina al governo e ha pianificato di far saltare tutto dopo il voto.

E tutto questo per cosa? Per una poltrona? Per non mollare un loro indagato per corruzione (che ha il diritto di difendersi ma lontano dall'esecutivo)? Lupi, e dico l'ex ministro Maurizio Lupi di Ncd, si dimise per molto meno...". Salvini ha risposto garantendo la tenuta del governo: "Si va avanti". Bisogna capire ancora per quanto...

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