Persino a Pomigliano gli hanno voltato le spalle. Nessuno è profeta in patria, dirà qualcuno, ma ciò non basterebbe a giustificare la disfatta totale. Luigi Di Maio e la sua nuova creatura politica, infatti, hanno ottenuto risultati fallimentari non solo nella terra d'origine dell'ex esponente grillino, ma anche in tutta Italia. Alle urne, Impegno Civico ha raccolto solo un misero 0,6%, che corrisponde a 169.405 voti su tutto il territorio nazionale. Un dato deprimente, persino inferiore a quello di formazioni minori che non avevano avuto particolare esposizione mediatica durante la campagna elettorale.
Di Maio è stato battuto persino dal movimento "Sud chiama nord" dell'istrionico politico messinese Cateno De Luca, che ha raccolto infatti 212.685 voti (0,76% de voti). In una sfida tra nano-partiti, Impegno Civico è riuscito a fare peggio di Italia sovrana e popolare di Marzo Rizzo (1,24%) e di Unione Popolari di Luigi De Magistris (1,43%) e di ItalExit di Gianluigi Paragone (1,90%). Qualcuno obietterà che la formazione di Luigi Di Maio era nata da poco e non si era ancora fatta conoscere, ma l'argomentazione non regge: il leader di partito era pur sempre il ministro degli esteri del governo in carica, nonché un esponente di primo piano dei Cinque Stelle (prima del suo addio al Movimento).
Il flop a Pomigliano
Perlatro, come accennato, Di Maio è riuscito a floppare anche dove era conosciuto benissimo. Forse fin troppo. A Pomigliano D'Arco, Impegno Civico ha ottenuto il 6,93% dei voti a fronte di un exploit del Movimento Cinque Stelle, risultato primo partito con il 35,88% delle preferenze. Doppia scoppola per l'ex pentastellato, che pare avesse progressivamente diradato i propri contatti con il proprio territorio di provenienza. "Di Maio negli ultimi mesi non è stato coerente con quello che lo aveva reso popolare", ha spiegato al Mattino Francesco Viscione, lavoratore dello stabilimento di Avio Aero a Pomigliano. Altri elettori hanno invece spiegato che negli ultimi tempi era "mancata la sua presenza in città".
"Non lo abbiamo quasi più visto man mano che aveva più successo e potere.
Ho visto tante persone riporre in lui aspettative che sono state disattese", ha dichiarato un cittadino al quotidiano partenopeo. Così, anche in patria, Di Maio è andato male. Implacabile l'esito delle urne: per Luigi, fine dell'esperienza parlamentare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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