È piaciuto a Sergio Mattarella il "tranvai" elettrico che da Firenze lo ha portato a Scandicci. Il nuovo corso "ecologico" del presidente è stato confermato anche oggi nella sua velocissima visita alla Scuola superiore di Magistratura. Poche ore passate per lo più in un treno "Freccia argento" preso alla stazione Termini di Roma e poi nel tram che in circa 20 minuti lo ha portato dalla stazione di santa Maria Novella a Scandicci. Non è la prima volta che decide di viaggiare come un italiano qualunque. A Palermo è andato con un aereo dell'Alitalia. I media applaudono, i pendolari vanno su tutte le furie.
Quello di Scandicci era un appuntamento dal sapore istituzionale (anche Napolitano si era recato alla scuola superiore della Magistratura) che però è stato segnato dall'ennesima novità di cerimoniale: il capo dello Stato ha scelto infatti di usare per questa trasferta toscana quasi esclusivamente i mezzi pubblici. Tra i motivi che sarebbero all'origine della scelta del Presidente c'è certamente quello di evitare disagi al traffico, sempre intenso, tra Firenze e Scandicci: uno dei tragitti più utilizzati per gli spostamenti tra il capoluogo toscano e le cittadine della sua cintura. Ma a influenzare la decisione del capo dello Stato, è stato spiegato, è anche la natura ecologica del mezzo di trasporto: la tramvia fiorentina è infatti alimentata completamente ad energia elettrica. Peccato che, quando hanno provato a salire a bordo, i normali passeggeri sono stati bloccati dagli uomini della sicurezza. Eppure la linea Firenze-Scandicci, gestita dai francesi di Gest, è stata pagata dal comune di Firenze con un contributo di esercizio pari a circa 60 euro per ogni corsa effettuata su quella tratta (che è di circa 7,5 km).
Ma quanto ci è costata la trovata del capo dello Stato? Tenendo presente che il biglietto costa 1,20 euro e che la tranvia trasporta 164 passeggeri medi a tratta, il viaggio ecosostenibile del presidente è stato di 720 euro tra andata e ritorno. La bellezza di 720 euro per percorrere appena una quindicina di chilometri: tre o quattro volte il prezzo del noleggio di una limousine. Eppure il capo dello Stato continua a voler svolgere una vita il più normale possibile e il più possibile simile a quella dei cittadini. Proprio per questo scelse di fare disciplinatamente la fila all'interno del finger che conduce dentro l'aereo, tra lo stupore dei passeggeri e lo sconcerto degli addetti Alitalia.
Ieri i fiorentini hanno assistito alla stessa scena.
Superata la prima sorpresa nel vedere il presidente della Repubblica attraversare a piedi la stazione di Santa Maria Novella in compagnia del sindaco Nardella, un gruppo di cittadini, dopo avergli riservato un applauso, lo ha seguito fino alla fermata del tram, alle spalle della stazione. Qualcuno ha anche tentato di salire insieme al presidente ma gli è stato fatto notare che quella corsa era riservata. E a quel punto la sorpresa si è trasformata in un "leggero" fastidio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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