Spazi vietati ai fascisti, candidata di Forza Nuova: "Spero vi stupri un nigeriano"

"Spero vivamente che alcune consigliere subiscano violenza e stupro da parte di qualche bel nigeriano... ma forse è proprio ciò che cercano". A scriverlo, sulla propria pagina Facebook, è stata Fiorella Carpignaghi, candidata per il Senato nel collegio uninominale di Monza e Brianza con Forza Nuova. Un post violentissimo in risposta all'ultima riunione del consiglio comunale di Desio, cittadina in provincia di Monza e Brianza, in cui è stata approvata una mozione di centrosinistra e 5 Stelle che prevede il divieto di utilizzo di spazi pubblici a chi non sottoscrive una dichiarazione di condivisione dei valori democratici e antifascisti della Costituzione.

La mozione è stata poi approvata nella notte tra giovedì e venerdì scorsi dalla maggioranza di centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle mentre i consiglieri di Lega e Forza Italia sono usciti al momento del voto. L'intera seduta del Consiglio comunale è stata contraddistinta dall'ingresso in aula, nel settore del pubblico, di un folto gruppo di militanti di Forza Nuova contrari alla mozione "antifascista". Subito dopo la votazione la Carpignaghi ha scritto sulla propria pagina il post di minacce alle avversarie politiche. "Spero vivamente che alcune consigliere subiscano violenza e stupro da parte di qualche bel nigeriano - si legge - ma forse è proprio ciò che cercano".

Ovviamente è scoppiata la polemica.

Tanto che la candidata di Forza Nuova a Palazzo Madama si è vista costretta a rimuovere il post.

Non lo ha fatto, però, abbastanza in fretta da non permettere a molti di accorgersene, commentarlo e attaccarlo. Anche Radio Lombardia ha fatto in tempo a "salvare" il post della Carpignaghi e a diffonderlo attraverso una nota stampa (guarda qui).