Strage di Melilla, Salvini chiude: "Non c'è posto per tutti"

Chiesta un'indagine sui 37 morti tra Spagna e Marocco. Sea Watch in Italia con 304 persone

Strage di Melilla, Salvini chiude: "Non c'è posto per tutti"

«Tutto era sangue, pelle strappata, piedi rotti, mani rotte». Sembra un film dell'orrore la tragedia avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì nell'enclave spagnola di Melilla. Quasi 2.000 migranti tentavano di oltrepassare la barriera per entrare in territorio spagnolo, quando sono stati sopraffatti dalla polizia marocchina che non ha lasciato scampo a chi aveva tagliato la recinzione per entrare in Spagna. Il bilancio è di 37 morti. L'associazione Amdh chiede un'inchiesta «rapida e trasparente» e l'Ong spagnola Caminando Fronteras un'indagine «giudiziaria indipendente da parte marocchina e spagnola, nonché presso la comunità internazionale».

Il presidente (sindaco) di Melilla, parla di una «risposta sproporzionata» del Marocco al tentativo di passaggio dei migranti. Bisognerebbe andare a fondo non solo cercando di individuare gli autori delle uccisioni, ma anche sollecitando l'Ue a svecchiare norme che non riescono a disciplinare il fenomeno migratorio che fa paventare un'estate di fuoco per gli ingressi clandestini in Ue via terra e, soprattutto, via mare. «La colpevole inadeguatezza di queste politiche Ue fa orrore», scrive su Twitter il deputato Pd Erasmo Palazzotto. «Melilla, città spagnola sulla costa del Marocco invasa da circa 2mila clandestini armati di pietre e bastoni. Morti anche agenti di Polizia. In Italia e Europa c'è posto per tutti? No, assolutamente no», twitta il leader leghista Matteo Salvini.

Nel frattempo, mentre nessuno muove un dito, a parte le recenti dichiarazioni ottimistiche tra gli altri del ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e del commissario europeo agli Affari Interni, Ylva Johansson sull'«accordo storico» sulla ripartizione dei migranti che invece non parte, ecco che attende un porto sicuro in Italia Sea Watch 4 con 304 migranti.

E c'è anche un barcone alla deriva con 100 passeggeri al largo della Libia e un morto. Ne dà notizia Alarm Phone. Intanto, a Ragusa sono stati arrestati i 3 scafisti di una barca a vela intercettata a 30 miglia a sud di Pozzallo il 22 giugno con 104 migranti.

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