La strage di Mosca a Kiev: 12 civili uccisi e 100 feriti

Colpito quartiere residenziale. Per il Cremlino "era una fabbrica di armi". Distrutte case e palazzi. Zelensky torna dal Sudafrica

La strage di Mosca a Kiev: 12 civili uccisi e 100 feriti
00:00 00:00

Il quartiere Svyatoshinsky è il fiore all'occhiello di Kiev. Fa parte della zona Ovest della capitale, con i suoi cinque parchi, le palazzine moderne ed eco-sostenibili, i centri sportivi e commerciali. La combinazione tra il silenzio della periferia, e la lontananza del ritmo caotico della capitale, è stata spazzata via nel cuore della notte da un attacco russo di inaudita violenza. Mosca sostiene di aver preso di mira l'azienda aeronautica Antonov, che risulta danneggiata, ma buona parte di droni e missili si è abbattuta contro le abitazioni civili, provocando 12 morti e almeno un centinaio di feriti. Tra le macerie sono stati rinvenuti rottami di missili Iskander, Kalibr e dei famigerati Kh-101, gli stessi utilizzati nell'attacco contro l'ospedale pediatrico Ohmatdyt di Kiev l'8 luglio scorso. Rinvenuto persino un ordigno balistico nordcoreano, a dimostrazione di quanto Putin stia utilizzando tutto l'arsenale di cui dispone per mettere in ginocchio l'Ucraina sul terreno così come in futuro tavolo negoziale. «Kiev era un inferno, tra fiamme e detonazioni», racconta Larysa, che nel raid si è salvata per miracolo, mentre una coppia di vicini di casa non ha avuto la stessa fortuna. La sua immagine, con il viso sporco di sangue, gli occhi arrossati che sembrano due fessure, e gli abiti strappati, sta facendo il giro del globo, e rappresenta appieno l'atrocità di quanto accaduto. In centinaia hanno cercato riparo alle stazioni della metropolitana di Lukyanivska e Beresteyska, purtroppo anche loro colpite dai droni kamikaze. L'Ucraina ha vissuto una notte spaventosa, martellata da 70 missili da crociera e 145 droni. A essere colpite dagli attacchi sono state le regioni di Kiev, Zhytomyr, Dnipropetrovsk, Kharkiv, Poltava, Khmelnytsky, Sumy e Zaporizhzhia.

La prima reazione è stata quella del ministro degli Esteri Sybiha, convinto che «Mosca non abbia alcuna intenzione di fermare la sua invasione». Il presidente Volodymyr Zelensky, che era atterrato all'alba a Pretoria, ha deciso di abbreviare la sua visita ufficiale in Sudafrica, per tornare in patria sull'onda delle drammatiche notizie. «Sono trascorsi 44 giorni da quando l'Ucraina ha accettato un cessate il fuoco completo su proposta degli Stati Uniti. Purtroppo la Russia continua a uccidere persone e a evitare sanzioni per tutto questo orrore». Il sindaco di Kiev Vitaly Klitschko, visibilmente provato per gli avvenimenti, ha indetto per oggi una giornata di lutto cittadino.

Gli attacchi russi, criticati pesantemente anche da Trump («Vladimir, fermati!» su Truth), proseguono a ritmo incessante e i «successi» di campo sono stati illustrati ieri dal segretario del Consiglio di sicurezza Sergej Shoigu. L'ex ministro della Difesa ha annunciato che nel Kursk verranno presto «cacciati via gli ultimi terroristi rimasti. Abbiamo liberato oltre il 99% del territorio del Lugansk e quasi due terzi delle regioni di Kherson, Donetsk e Zaporizhzhia. Stiamo avanzando lungo l'intera linea di combattimento, liberando nuovi insediamenti. La situazione cambia a nostro favore ogni giorno». E ricorda inoltre che la Russia si riserva il diritto di utilizzare armi nucleari in caso di aggressione da parte dei Paesi occidentali.

Nel 1.156° giorno di campo 87 droni ucraini sono stati intercettati e abbattuti sulla Crimea. Nel Donetsk le truppe di Mosca hanno preso il controllo di Bogdanivka e avanzano verso Ovest, in direzione di Dnipropetrovsk. Kiev ha bombardato l'aeroporto militare di Rostov, in territorio russo, danneggiando due jet Sukhoi.

Nel Kharkiv i russi sostengono di aver ucciso 20 soldati mercenari e distrutto carri armati Leopard tedeschi. Il Cremlino starebbe preparando una nuova deportazione di 50mila bambini ucraini provenienti dal Donetsk. Lo riferisce il Centro per la Resistenza Nazionale di Kiev.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica