Subito stop ai voli dal Regno Unito. L'ira degli italiani: "Noi come ostaggi"

L'ordinanza di Speranza e Di Maio: blocco degli arrivi da Londra e tamponi a chi è già atterrato. In Gran Bretagna 700mila connazionali: in molti dovevano rientrare per le feste natalizie

Subito stop ai voli dal Regno Unito. L'ira degli italiani: "Noi come ostaggi"

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio lo ha annunciato dal Qatar, dove è in visita: i voli dalla Gran Bretagna e dall'Irlanda da ieri sono sospesi. L'ordinanza, firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, è chiara: «Ai fini del contenimento della diffusione del virus è interdetto il traffico aereo da Gran Bretagna e Irlanda ed è vietato l'ingresso sul territorio italiano a chi, nei 14 giorni precedenti» all'uscita delle disposizioni, abbia «transitato o soggiornato» in questi due Paesi. Chi è in arrivo in queste ore, invece, dovrà obbligatoriamente fare il tampone.

Ma a Londra è il caos, perché sull'isola vivono circa 700mila italiani e in questi giorni era previsto il rientro di circa il 10 per cento di loro. Ieri Alitalia ha cancellato due voli: quello delle 16.55 per Roma Fiumicino e quello delle 18.50 per Milano Linate. Molti passeggeri sono rimasti in pista sui velivoli per lungo tempo, si apprende dai social, prima di riuscire a scendere. Circa 700 italiani, invece, sono attualmente in attesa in aeroporto, sia a Heathrow che Gatwick, senza sapere cosa fare. Anche perché a Londra molti hotel sono chiusi a causa della pandemia. Un sacco di italiani in partenza stanno telefonando al consolato italiano, come spiega Paolo, uno di loro. «Ma il numero è sempre occupato - chiarisce -. Non sappiamo se riusciremo a tornare per Natale. Io vivo e lavoro a Londra, ma ho i genitori anziani con i quali avrei voluto trascorrere le festività. Credo che questa cosa sia anticostituzionale. Nessuno può impedire a un cittadino di tornare a casa». Clarissa V. su Twitter si appella a Di Maio: «La prego di trovare una soluzione per tutti gli italiani come me che sarebbero dovuti rientrare e oggi si trovano bloccati nel Regno Unito, senza un alloggio, soldi e lavoro».

Il ministro Speranza su Facebook ha annunciato: «La variante del Covid, da poco scoperta a Londra, è preoccupante e dovrà essere approfondita dai nostri scienziati. Nel frattempo scegliamo la strada della massima prudenza». Ma dall'Inghilterra molte persone spiegano che i primi dossier parlano di «alta contagiosità del virus mutato», ma di una mortalità allo stesso livello del primo. Fonti della Farnesina sottolineano che al momento i voli sono stati bloccati solo dalla Gran Bretagna perché lì si trova un focolaio importante, ma che si sta valutando nei prossimi giorni se bloccarli anche da Olanda e Danimarca, dove si sono registrati casi simili.

È possibile che in settimana siano organizzati voli speciali per consentire il rientro di chi abbia reale urgenza. Ciò che fa più arrabbiare sono le misure drastiche che questo governo sta prendendo senza avere certezze, impedendo ciò che dovrebbe essere costituzionalmente garantito, ovvero la libertà dei cittadini. Se da una parte si chiude in una totale zona rossa nei giorni festivi e si bloccano i voli da certi Paesi, dall'altra non si impedisce l'arrivo dei barconi carichi di clandestini che in queste ore stanno raggiungendo Lampedusa, molti dei quali positivi al tanto temuto Covid. Insomma, due pesi e due misure. «Sono a Londra per studiare all'università - spiega Martina Trudu, livornese di 20 anni -. Avevo un biglietto da Gatwick, ma quando sono arrivata lì mi hanno cancellato il volo. Allora mio papà è riuscito ad acquistare un volo Ryanair da Stansted per Pisa che forse sarà l'ultimo a partire. Se non dovessi riuscirci avrò due possibilità: stare da sola per tutte le feste nel dormitorio universitario o da un'amica che si è offerta di ospitarmi. Ma sono molto triste, vorrei vedere i miei.

Mi sento ostaggio». Il deputato leghista Eugenio Zoffili attaccato il governo: «Bene la sicurezza, ma non a scapito dei cittadini italiani che devono poter rimpatriare. Troviamo eccessiva e maldestra la misura disposta da Di Maio».

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