Emmanuel Macron e Matteo Salvini salgono sul ring. Doppio gancio del francese, diritto senza troppi fronzoli dell'italiano. Si rinnova la sfida tra i Paesi divisi dalle Alpi e al centro del dibattito ci sono ancora la Tav, la via della seta e i terroristi nostrani rifugiati in Francia.
A colpire per primo è stato, questa mattina, l'inquilino dell'Eliseo. Macron ha incontrato il premier Conte a margine del Consiglio Europeo e in conferenza stampa non ha mancato di affondare il colpo. "Mi ha fatto parte degli interrogativi italiani e del rapporto reso sui costi benefici - ha detto il Presidente francese riferendosi al premier - Ho ricordato al presidente Conte che abbiamo un accordo intergovernativo, dei testi internazionali, degli impegni che ci legano tra noi e ci legano all'Unione Europea. Non possiamo ignorarlo". I due ministri competenti forse si incontreranno, ma è evidente che Parigi vuol fare pressioni per concludere l'alta velocità e collegare Torino a Lione.
Non contento, Macron ha pure criticato la visita di Xi Jimpling a Roma in vista dell'accordo sugli interscambi tra Belpaese e Cina. "Non è un buon metodo negoziare in bilaterale testi di accordo sulla rotta della Via della seta", ha criticato il Presidente francese, "La relazione tra Ue Cina non deve essere solo una relazione commerciale. Deve essere una relazione strategica e geopolitica". Il francese ha salutato positivamente il documento della Commissione Ue che definisce la Cina un "rivale sistemico": "Questo risveglio era necessario - insiste - Il tempo dell'ingenuità europea è finita: da diversi anni abbiamo un approccio in ordine sparso e la Cina sfruttava le nostre divisioni".
Il doppio affondo del presidente francese ha provocato la reazione secca e decisa del ministro dell'Interno italiano.
A chi gli chiedeva un commento sull'incontro tra Conte e Macron, Salvini ha risposto senza fronzoli: "Spero che la Francia ci restituisca i 15 terroristi che bevono champagne". Poi, sull'Alta Velocità, da Ferrandina ha aggiunto: "Se da Parigi e Bruxelles arriveranno più soldi, siamo disponibili a rivedere anche i progetti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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