Ecco tutte le gaffe di Laura Castelli

"I tassi dei mutui non dipendono dallo spread". "Le tessere del reddito di cittadinanza? Le stiamo stampando. Dove? Ehm.. ehm..."

Ecco tutte le gaffe di Laura Castelli

Da giorni si parla di Laura Castelli, sottosegretaria all'Economia, balzata alle cronache per la performance non proprio esaltante a "Otto e mezzo", su La7, mentre parlava delle tessere sul reddito di cittadinanza, dimostrando di non essere ferrata in materia. A dire il vero pochi giorni prima, sempre in tv, aveva fatto un'altra figura non proprio buona dicendo che "i tassi dei mutui non dipendono dallo spread". Diciamo che non è nuova, la Castelli, alle frasi a effetto. Per usare un eufemismo. Scorrendo gli articoli che si sono occupati di lei ne troviamo a bizzeffe.

Una volta le chiesero cosa avrebbe votato in caso di referendum sull'uscita dell'Italia dall'euro (un tema molto caldo e all'epoca attuale). lei rispose così: "Non si dice cosa si vota". È rimasta famosa un'altra frase, che pronunciò davanti a una platea di dottori commercialisti: "Sono laureata in Economia, non sono un commercialista ma nella vita ho avuto un mio studio, ho lavorato nello studio di famiglia che si occupa di contabilità, paghe...". La platea non apprezzò tutta quella sincerità... Lei aggiunse di ritenersi un tecnico, dopo aver ricordato di aver lavorato in un Caf, ma non migliorò la situazione.

Se andiamo indietro nel tempo, nel 2013, durante una puntata di Agorà disse: "Sciopero pagato, ricordiamolo ai cittadini che ci seguono da casa, non è uno sciopero

volontario, è uno sciopero pagato con i soldi pubblici". Si parlava di uno sciopero di dipendenti pubblici ma il futuro sottosegretario ignorò il fatto che quando un lavoratore sciopera la giornata di lavoro gli viene detratta.

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