Umberto Bossi è tornato a parlare alla stampa e l'ha fatto attraverso un'intervista concessa al sito lanuovapadania.it. Il senatore e capostipite della Lega ci ha tenuto a sottolineare che lo spirito fondante del suo partito, nonostante negli anni ci siano state delle importanti evoluzioni, "è una impronta che resta per sempre. Non la cancelli". Ed è in quello spirito che nel corso dell'intervista raccolta dalla direttrice Stefania Piazzo ha rievocato anche la Festa di autoderminazione dei popoli, cioè l'evento nel 1996 durante il quale, con l'ampolla di acqua del Po, venne proclamata la nascita della Padania.
Ed è in questo spirito che Umberto Bossi, seppure ormai lontano dai vertici attivi del suo partito, pur restando ancora presidente della Lega nord, ha voluto comunque mandare un messaggio forte e tuonante al governo di Roma: "Il nord deve essere rispettato, non ridotto come ora a portatore di acqua allo Stato italiano". Parole chiare che rispecchiano la spina dorsale della vecchia Lega, distante da quella che è diventata ora. Il senatore ha preferito non commentare le voci di un ipotetico nuovo contenitore chiamato "Prima l'Italia", che dovrebbe fungere da aggregatore per proporre liste uniche tra Lega e FI alle prossime elezioni in Sicilia: "Non serve far polemica, non mi interessano le polemiche, io guardo oltre. Chi vuole far fuori il nord, sbaglia a capire. Quelli che, a Roma e con Roma, costringono i popoli del nord a subire le scelte dello Stato non hanno capito che lo spirito di Venezia è rimasto nel cuore della gente del nord".
Lo spirito di Umberto Bossi non è cambiato nel corso degli anni e il senatore continua a credere nel futuro della Padania come entità collettiva che racchiude le regioni del nord Italia: "Popoli giganteschi come quello lombardo, veneto, emiliano sanno che la Padania esiste. E sono coscienti della forza che ha". L'idea di nazionalismo è lontana dal pensiero di Umberto Bossi, anche ora che la crisi internazionale spinge i governi e i Paesi a prendere decisioni difficili e decisive: "Quello che si vede è illusorio, è apparente".
A differenza di quanto in tanti potrebbero pensare, gli ideali di Umberto Bossi non sono così distanti da quelli dell'Unione europea, contestata dai sovranisti di tutta Europa ma non dal padre della Lega nord: "Non mi dispiace affatto, non è male, è abbastanza buono l'assetto attuale. Tutto sommato poteva essere peggio, poteva essere un super-Stato centralista che schiacciava tutti i popoli, invece così non è stato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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