Diego Della Valle intona il De profundis di Matteo Renzi. "Non voglio aprire polemiche - dice - mi dispiace ammetterlo ma credo che questa esperienza governativa è arrivata un po' alla fine". Intervenendo a margine del "Milano fashion global summit 2015" alla Triennale di Milano, il patron di Tod’s ha duramente criticato l'operato del governo.
"Rivediamo i riti della vecchia politica che non ci aspettavamo, si sono tutti ingabbiati tra di loro, tutti vivono con sotterfugi e piccoli ricatti", tuona Della Valle. Che, tempo fa, aveva consigliato a Renzi di stare attento. "Se non si arriva molto preparati - gli aveva detto - si corre il rischio di finire come tutti quelli che abbiamo visto precedentemente". A questo punto, però, secondo il numero uno di Tod’s, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dovrebbe prendere atto del fatto che "c’è un governo che non è stato votato dal popolo ma è stato messo lì" dal precedente capo dello Stato Giorgio Napolitano e che "oggi è un governo in assoluto affanno, che non riesce a fare per mille motivi le cose che aveva promesso".
Della Valle vorrebbe "un governo di persone che sappiano fare le cose essenziali e che ci porti al 2018 dove andremo finalmente a votare, scegliendoci le persone". La soluzione, ha poi incalzato, "deve arrivare dal presidente della Repubblica che deve prenderne atto.
Non si può andare a votare ora perché ci sono troppe emergenze ma non si può continuare ad andare avanti con un governo che le cose non le può fare per mille motivi". Per Della Valle "c’è bisogno di gente competente con dei curricula validi, non mettiamo in questi posti gli amici degli amici".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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