Il vertice dei tre leader per trovare un accordo. Rai, rush per le nomine

L'incontro forse già oggi. La Perrotta alla Ragioneria di Stato

Il vertice dei tre leader per trovare un accordo. Rai, rush per le nomine
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È il primo vero chiarimento politico dopo le fibrillazioni, tra Lega e Forza Italia, che hanno accompagnato il post voto alle europee. I tre leader del centrodestra, Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini, dovrebbero avere oggi un primo colloquio e poi un secondo confronto mercoledì in occasione del Cdm prima della pausa estiva.

Al momento non c'è alcuna conferma ufficiale dell'incontro. L'obiettivo resta quello di abbassare i toni e mettere in sicurezza la coalizione di governo in vista dell'arrivo di un autunno, tra manovra, Pnrr e voto negli Stati Uniti, da far tremare i polsi.

Sul tavolo del summit del centrodestra sono aperti vari dossier e nodi che Salvini, Meloni e Tajani proveranno a sciogliere alla vigilia del Cdm convocato per mercoledì alle 11. La prima partita da chiudere riguarda il rinnovo dei vertici Rai: un passaggio su cui nelle ultime settimane è risalita la tensione tra gli alleati. Fratelli d'Italia punta a chiudere il pacchetto di nomine, Cda, presidente e amministratore, già prima della pausa dei lavori parlamentari. Tempi strettissimi, con una conferenza dei capigruppo congiunta da tenere già domani per fissare il calendario delle votazioni. Dal fronte di Forza Italia trapela scetticismo: «Difficile trovare un accordo sulla Rai in questa settimana», fanno sapere i big vicini al vicepremier Antonio Tajani. La frenata arriva anche dal Carroccio che al momento sembrerebbe escluso dallo schema d'intesa: Giampaolo Rossi (Fdi) per la poltrona di Ad, Simona Agnes (Fi) per la presidenza. La Lega non molla e punta i piedi per strappare l'incarico di direttore generale. Si fanno i nomi di Marco Cunsolo o Maurizio Fattaccio. Quando si tocca il capitolo Rai entra nel discorso anche la proposta leghista di tagliare il canone Rai e contro la quale il partito di Tajani fa barricate. Sono troppi gli incastri da trovare in tempi strettissimi. Il premier Meloni è orientata a chiedere un rinvio a fine agosto del dossier Rai. In tema di nomine al Cdm di mercoledi il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti dovrebbe sottoporre la nomina di Daria Perrotta (foto) a nuova ragioniera di Stato. Prende il posto di Biagio Mazzotta, passato per un incarico breve alla presidenza di Fincantieri. La nomina di Perrotta è un passaggio cruciale in vista della prossima manovra di bilancio. Ritornano le regole Ue dopo la sospensione per via del Covid. Nel dossier economico i fronti aperti sono tanti. Forza Italia fa sapere di «aver apprezzato molto la smentita di Palazzo Chigi sull'ipotesi di una una tassa sugli extraprofitti». Al Cdm di mercoledì saranno esaminati tutti punti i critici della possibile nuova rottamazione. Lo staff del ministro Giorgetti contattato dal Giornale frena: «Difficile che si arrivi al via libera della rottamazione già mercoledì». Sul terreno fiscale, le priorità per il partito di Tajani sono due: il rinnovo del taglio del cuneo fiscale e incentivi per la crescita. Il capogruppo Fi alla Camera Paolo Barelli chiarisce la linea azzurra: «Lotta all'evasione, sostegno per un fisco amico comprensivo con chi si mette in regola e inflessibile con evasori seriali».

Su questo punto il viceministro dell'Economia Maurizio Leo avrebbe messo a punto i decreti attuativi nell'ambito della legge delega per agevolare il concordato preventivo con premi, lo stop definitivo al redditometro e le pagelle di affidabilità per i contribuenti virtuosi.

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