L'ultima ricetta di Gianfranco Vissani? "Io ho votato Matteo Salvini e non mi tiro indietro, ora lui e Di Maio vanno lasciati lavorare, diamogli almeno due anni di tempo".
Il cuoco è tornato a parlare di politica e lo ha fatto via etere ai microfoni di Rai Radio2, ospite della trasmissione nottura "I Lunatici". Una chiacchierata a tarda ora nella quale il 66enne non si è nascosto: "Io ho votato Salvini e non sono pentito. Tutti gli intellettuali che parlano mi fanno ridere. Salvini fa un discorso giusto, certo se non fa quello che ha promesso, almeno al cinquanta percento, farà la fine di Renzi, verrà messo da parte. Anche Di Maio è un bravo ragazzo. Salvini potrebbe essere più di sinistra di quelli di sinistra. E anche Di Maio, che è, non è di sinistra? Io penso che sia davvero un uomo di sinistra".
Ma nelle sue grazie non ci sono soltanto i due vicepremier, bensì anche un dem: "L'altro giorno sono stato alla presentazione del libro di Marco Minniti e mi sono commosso, perché c'erano tutti quelli del Pd di 35 anni fa. Io questo Pd l'ho visto crescere, sono stato sempre con loro".
E poi aggiunge: "Matteo Renzi ha distrutto un partito, Calenda è molto violento, Minniti è una persona straordinaria. L'ho visto crescere, è un uomo di uno spessore unico. Vorrei che per il Partito Democratico si candidasse Minniti. Anche se l'ho già messo in guardia. Gli ho detto di stare attento, perché gli fanno le scarpe".
Infine, se "destra e sinistra sono categorie ormaisuperate", lo spred è ancora peggio per Gianfranco Vissani:
"Parlano ancora dello spread, ma di cosa cazzo stanno parlando? Devono pensare a cosa serve a noi italiani, noi votiamo, noi diamo il consenso per andare avanti. Se non ci danno retta, che ci siamo a fare?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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