Viviana già due mesi fa aveva tentato il suicidio. L'ira di papà sui soccorsi

Aveva ingerito delle pillole per poi chiedere aiuto. Il padre: "Così cercavano mio figlio?"

Viviana già due mesi fa aveva tentato il suicidio. L'ira di papà sui soccorsi

Lo scenario della morte di Viviana Parisi e di suo figlio Gioele di 4 anni sembra adesso un po' più nitido. Sembrano chiarirsi i contorni di una sofferenza profonda, un disagio, una preoccupazione di Viviana per il futuro del proprio bambino, Gioele, dinanzi a un mondo pericoloso. L'indagine è stata sempre accompagnata dalla frase «tutte le piste sono aperte» ma la procura di Patti ha spesso sottolineato lo stato psicologico complesso di Viviana pensando, tra le tante ipotesi, al possibile omicidio-suicidio, come a quella di maggiore rilevanza.

Un'ipotesi a cui la famiglia non crede, ma che sembrerebbe prendere corpo alla luce di due fattori: l'ingerimento di pillole da parte di Viviana il 28 giugno, e le immagini satellitari del 4 agosto, che rilevano anomalie nella vegetazione dell'area boschiva di Caronia, in cui il giorno prima si era addentrata Viviana con in braccio Gioele. Secondo Pier Matteo Barone, professore all'American University of Rome, archeologo forense e geofisico, queste anomalie sono da ricondurre «a due corpi» l'uno distante 50 metri dall'altro. «Bastava scaricare le immagini satellitari e con filtri amplificare le anomalie nella banda del Nir per rilevare la presenza dei corpi» ha dichiarato a LaPresse. I due cadaveri, dunque, secondo l'esperto, si sarebbero potuti trovare subito e questo avrebbe giovato a chiarire la verità, mentre ora si può solo sperare che i resti di Gioele siano ancora utili. L'ipotesi che viene fuori dalla presenza del corpicino di Gioele poco lontano da quello della mamma, è che sia stato ucciso e poi lei si sia tolta la vita.

L'altro fattore importante è quella «fragilità» psicologica di Viviana sottolineata più volte dal procuratore Angelo Cavallo e attestata dal referto che le diagnostica che «soffre di paranoia e ha avuto un crollo mentale dovuto a una crisi mistica». Viviana ha ucciso Gioele come atto estremo d'amore? Il mondo là fuori è cattivo e lui non potrebbe vivere senza la sua mamma, che già a giugno aveva ingerito delle pillole ma poi aveva chiamato il marito forse proprio per amore di Gioele, un amore intenso per questo si fa fatica a credere a questo gesto folle. I legali della famiglia mostrano il verbale di accesso al pronto soccorso specificando che Viviana, che era sotto cura, aveva assunto una dose maggiore di pillole e per questo aveva paura che le facessero male. Che non abbia ucciso Gioele e non si sia uccisa, lo ribadisce su Facebook Claudio Mondello, uno dei legali e cugino di papà Daniele. Secondo lui Gioele sfugge al controllo della mamma nell'area boschiva e lei per cercarlo sale sul traliccio.

Quando lo vede salta per far prima, ma la caduta le è fatale. Papà Daniele invece posta su Facebook il video di un militare che si presta a delle immagini video fingendo di camminare: «Non so cosa pensare. Lo stavano cercando così mio figlio?».

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