L'attuale governo, secondo la supermedia pubblicata da Agi/Youtrend, non è mai stato così distaccato nei sondaggi dalla coalizione di centrodestra. Lo studio, basato su 9 rilevamenti pubblicati da 7 dei principali istituti demoscopici, fa notare come sono ben sette i punti percentuale che le dividono: i primi si fermano al 41,4 % facendo registrare un calo dello 0,6%, i secondi sfiorano il 50% con un pieno 48,5%, si registra un lieve aumento dello 0,2%. Il tutto senza considerare la possibilità che il capo del governo Giuseppe Conte fondi un proprio partito, quest'ultimo infatti potrebbe decimare i voti del Movimento 5 Stelle ma soprattutto del Partito Democratico. Secondo Swg qualora il Premier prendesse questa scelta godrebbe del 16% delle preferenze portando il Pd al 15 e i pentastellati ad un traballante 10%.
La volata del centrodestra
Nonostante sia possibile individuare un aumento delle preferenze popolari nelle fila del centrodestra, non tutti sorridono: la Lega di Matteo Salvini, infatti, nonostante continui a rimanere saldamente il primo partito nazionale registra un 23,1% con un calo dello 0,5%: il suo dato peggiore dal 2018. Resta indubbiamente un buon risultato ma, se si pensa al quasi sfiorato 40% raggiunto nei sondaggi precedenti alla crisi di governo nata nell'agosto del 2019, sarà un dato che farà riflettere.
Chi continua a procedere con passo spedito, e apparentemente inarrestabile, è Fratelli d'Italia. Il partito di Giorgia Meloni fa segnare il risultato migliore che la supermedia di AGI/Youtrend le abbia mai attestato: 16,3%, ormai saldamente il terzo partito d'Italia avendo scavalcato i 5 Stelle.
Notevole aumento lo ottiene anche Forza Italia che con un 8%, secondo altri istituti addirittura al 10%, fa registrare il suo miglior risultato dalle elezioni europee del 2019.
La sinistra è in affanno
Per quanto riguarda, invece, i pentastellati, questi si confermano al 15%, con un lieve calo dello 0,1%. Nessun cambiamento di consensi per Italia Viva (3,0%), La Sinistra (3,2%), LeU (3,2%) e +Europa (2,0%). Azione di Carlo Calenda ottiene invece un incremento dello 0,3% portando il partito al 3,5%, stabilmente sopra la soglia di sbarramento dell'attuale legge elettorale. Le altre liste invece raccolgono complessivamente il 4,6%.
Paragonando i
risultati dei sondaggi rispetto alle coalizioni che si sono presentate alle politiche del 2018: il centrodestra stacca di ben 20 punti percentuale la coalizione di centrosinistra: un 48,5% (+ 0,2%) contro un 28,7% (-0,2%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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