Per Walter vince il Pci

Per Walter vince il Pci

Ala fine anche lo spettro del comunismo ha fatto la sua comparsa in campagna elettorale. Evocato, non da Silvio Berlusconi, ma da Walter Veltroni. Parlando all'Eliseo ha detto che «in questi anni il Pci al governo ha ottenuto tanti risultati». Poi ha corretto il tiro: «Sarebbe stato difficile perché il Pci al governo non c'è mai stato». Spiegazione un po' goffa in vista delle possibili reazioni alla sua uscita. Tipo: «Allora è vero che sono sempre comunisti». Effettivamente colpisce che il Partito comunista italiano sia resuscitato a 19 anni dallo scioglimento. Colpisce che a rievocarlo sia stato uno dei più accesi sostenitori della cancellazione di nome e simbolo, lui che «Mai stato comunista», il fondatore del Pd. A meno che quello di Veltroni non sia stato altro.

Ad esempio un messaggio al segretario Renzi che con la tradizione del comunismo italiano non c'entra nulla. Metodo (da lotta politica interna senza fine) e linguaggio (opaco) tipici di Botteghe oscure. Se fosse veramente così, sarebbe la prova definitiva che il Pci è tornato, portandosi dietro il peggio.

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