Un premio speciale alla carriera in una serata evento speciale a Palazzo Marino che il Salone del Mobile.Milano 2019 ha dedicato al design. E quello assegnato a Mario Bellini poliedrico e innovativo progettista milanese che ha creato arredi e oggetti diventati spesso icone capaci di anticipare o rivoluzionare gusto e stile dell’abitare.
Un premio consegnato tra gli appalusi dal presidente del Salone del Mobile Claudio Luti presenti il presidente di FederlegnoArredo Emanuele Orsini, il “padrone di casa”, il sindaco Beppe Sala e l’assessore Cristina Tajani, che è il riconoscimento alla creatività e al talento dell’architetto, alla sua capacità di tradurre idee e progetti in prodotti, iniziative e architetture, e un ringraziamento per il contributo dato al Salone del Mobile attraverso la collaborazione con tante aziende espositrici.
Occasione perfetta per ringraziare le aziende espositrici per l’impegno produttivo e organizzativo che ha reso, ancora una volta, il Salone un’esperienza unica e per festeggiare tutti quei designer e personaggi che con il proprio contributo rendono Milano il luogo più interessante e attrattivo al mondo per un’intera settimana, fino a domenica 14 aprile ultimo giorno di apertura del Salone in Fiera Milano a Rho, che oggi e domani è aperto anche al pubblico.
La motivazione del premio
“Per l’ingegno con cui ha progettato sia capolavori di design sia grandi architetture. Per la coerenza con cui ha saputo costruire parallelamente la sua opera e la storia del design italiano. Per il suo instancabile desiderio di innovare e di esplorare nuove frontiere Per il dialogo costante con il mondo dell’impresa. Per la generosità nelle relazioni e per aver sempre creduto e sostenuto la sua città, Milano Per il contributo dato al Salone del Mobile attraverso la collaborazione con le numerose e importanti aziende per le quali ha disegnato prodotti iconici che hanno accompagnato la storia e il successo della manifestazione”.
“Sono particolarmente felice di assegnare questo premio speciale a Mario Bellini, che è prima di tutto un amico - ha detto Claudio Luti -. Progettista a tutto tondo che incarna pienamente l’idea di ingegno, intesa come geniale abilità nel fare e nel pensare, che abbiamo scelto come parola chiave di questa edizione del Salone del Mobile.
Crediamo che il suo lavoro, che ha spaziato dal design all’architettura, rappresenti pienamente la nostra vocazione alla ricerca in tutte le sue forme e costituisca un grande esempio per le nuove generazioni”.Leggi l'intervista a Mario Bellini: "Quel tavolo disegnato su una scatola di fiammiferi".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.