I punti chiave
La Legge di Bilancio potrebbe riservare delle sorprese positive per i lavoratori. Gli interventi riguardano l’incremento dei compensi di beni non in denaro per tutti i dipendenti e non solo per coloro che hanno figli a carico. In merito alle coperture ci sono ancora dei punti di domanda che devono essere risolti, se sommate alla detassazione dei premi di produttività, richiederebbero un budget di 2 miliardi di euro.
Lavoratori con figli
Il Decreto Lavoro ha aumentato a 3mila euro la soglia destinata ai lavoratori con figli a carico, per rientrare nella categoria è necessario che la prole abbia un reddito non superiore a 4mila euro, e nel caso in cui abbia 24 anni la cifra scende a 2.840,51 euro. Inoltre la misura riguarda ogni genitore che sia lavoratore dipendente con figli a carico, inclusi quelli nati fuori dal matrimonio o adottati.
Benefit
In merito ai benefit si tratta di beni e servizi che vengono forniti al lavoratore a discrezione del datore. Questi possono essere definiti come “compensi in natura” poiché non vengono erogati sotto forma di denaro. Le misure in questione sono molto apprezzate dai dipendenti, nel 2021 hanno infatti rappresentato una fetta consistente dei consumi di welfare, ben il 34% come emerge dall’Osservatorio Welfare 2002 firmato Ederned. Tra questi rientrano le spese di viaggio, la benzina e le utenze domestiche come luce, gas e acqua. Uscite come le rette scolastiche e i libri di testo sono esclusi. I vantaggi di queste misure riguardano la detassazione in ottica di miglioramento del benessere e della produttività del lavoratore. I fondi rientrano nella categoria del welfare aziendale. Infine il valore di questi benefici non riguarda i rimborsi e le somme versate per il saldo delle bollette di luce, acqua e gas
L’agevolazione
L’agevolazione in questione viene fornita attraverso la certificazione dello stato professionale del dipendente. Il datore di lavoro dev’essere informato dell’esistenza di uno o più figli a carico che verranno verificati attraverso i codici fiscali degli stessi.
Queste informazioni sono state specificate dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate dell’1 agosto 2023. Il progetto del governo è quello di alzare la soglia a mille euro per tutti i dipendenti e definire la tassa al 5% per i premi di produttività. Questa proposta richiederebbe un budget da 1 a 2 miliardi di euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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