Pensione a luglio: aumenti fino a più di 650 euro

La quattordicesima è un beneficio che l’Inps corrisponde ogni anno a luglio o a dicembre

Pensione a luglio: aumenti fino a più di 650 euro
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Il mese di luglio porta con sè buone notizie, soprattutto per i pensionati che vedranno lievitare l'assegno previdenziale. Usufruiranno della misura coloro che hanno già compiuto 64 anni e hanno un reddito non superiore a due volte l'importo del trattamento minimo. A luglio l'incremento massimo ammonterà a 655 euro. Ecco tutti gli aumenti previsti e come calcolarli.

La quattordicesima

Ogni anno a luglio o a dicembre l'Inps corrisponde la quattordicesima. Questa mensilità extra viene regolata dalla legge n.127 del 3 agosto 2007 e prevede che i pensionati, i quali abbiano maturato i requisiti entro il mese stesso, possano incassare il beneficio. Nel caso in cui non si avessero tutte le prerogative l'erogazione verrà spostata a dicembre. Per effettuare il calcolo è necessario sottrarre il reddito personale a quello contratto tramite i contributi da lavoratore autonomo o dipendente. L'importo della misura sale per coloro che hanno un assegno previdenziale minore. Le cifre sono più alte per chi non supera di 1,5 volte il valore del trattamento minimo, al contrario scendono per chi oltrepassa la soglia in questione ma resta entro le 2 volte. Il calcolo considera anche gli anni di contribuzione e la tipologia di carriera che il lavoratore ha svolto, vengono fatte delle distinzioni in base al fatto che il soggetto sia stato dipendente o autonomo. Il beneficio viene calcolato ogni anno in base alla variazione percentuale che si è verificata negli indici dei prezzi al consumo che sono stati forniti dall'Istat rispetto all'anno prima.

Gli importi

In quanto agli importi della quattordicesima per i pensionati che incassano un assegno inferiore a 11.672,89 euro annui la cifra sarà:

  • entro i 15 anni di contribuzione se dipendenti, o 18 anni di contribuzione se autonomi, la quattordicesima di luglio sarà di 437 euro;
  • tra i 15 e i 25 anni anni di contribuzione se dipendenti, o tra i 18 e i 28 anni di contribuzione se autonomi, la quattordicesima di luglio sarà di 546 euro;
  • oltre 25 anni anni di contribuzione se dipendenti, oppure oltre i 28 anni di contribuzione se autonomi, la quattordicesima di luglio arriverà al suo massimo, ovvero a 655 euro.

Nel caso in cui la soglia oltrepassasse i 11.672,89 euro gli incassi saranno:

  • gli ex lavoratori dipendenti che hanno 15 anni di contributi, e gli ex lavoratori autonomi che ne hanno 18 anni di contributi, percepiranno una quattordicesima di 336 euro;
  • per i lavoratori dipendenti che hanno versato contributi da 15 a 25 anni, o da 18 a 28 se autonomi, la quattordicesima di luglio ammonterà a 420 euro;
  • gli ex lavoratori dipendenti che hanno oltre 25 anni di contribuzione, e gli ex lavoratori autonomi che ne hanno oltre 28, otterranno una quattordicesima di 504 euro.

Ricordiamo inoltre che nel 2024 il trattamento minimo della pensione ammonta a 598,61 euro e questa soglia

viene ottenuta grazie al recupero dell'inflazione che è fissato al 5,4%. Inoltre la legge di Bilancio 2023 ha previsto per il 2024 un aumento ulteriore del 2,7% che porta le pensioni minime a 614,77 euro.

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