La mostra «Giorgio de Chirico e il segno», a Civitanova Marche, anticipa la grande rassegna della Galleria nazionale darte moderna di Roma, scegliendo una strada diversa. Si passa, infatti, dal segno al disegno, dalla grafica alla scultura, con risultati che esaltano la creatività, mai prevedibile, del pictor optimus. Le opere appartengono agli ultimi dieci anni (muore nel 1978) e sono caratterizzate da un recupero dei Bagni misteriosi, dei Trofei, dei Manichini, delle Muse inquietanti, degli Archeologi, degli amatissimi cavalli e dei paesaggi metafisici. Un centinaio di opere che confermano, per citare lartista, «la sua marcia cadenzata e ostinata verso le vette della maestria».
In questo ultimo De Chirico, come nota anche Adriano Baccilieri nel bel catalogo delle edizioni Bora, non cè mai il rischio delliterazione e della stanchezza creativa, ma anzi nuove invenzioni con una tecnica che «in greco - sottolineava De Chirico - vuol dire Arte».LA MOSTRA
«Giorgio De Chirico e il segno», Civitanova Marche, auditorium di SantAgostino, fino al 9 novembre. Tel. 0733-891019.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.