Proprio esagerate ma con un occhio attento alla bilancia

La nobiltà dell’auto sportiva italiana domina letteralmente il Salone di Ginevra. Ferrari, Lamborghini e Pagani si contendono la palma di più travolgente supercar di Ginevra 2011 mettendo in campo potenze al limite dei 700 cv e oltre.
In base alle potenze assolute, la regina è la nuova Pagani Huayra, evoluzione suprema della Zonda, della quale condivide solo la filosofia estrema e lo spirito indomito, ma da cui si distacca nello stile, nell’abitabilità, più ampia e confortevole, nella straordinaria raffinatezza di un interno splendido e, ovviamente, nelle prestazioni, mostruose, assicurate da un V12 Mercedes-Amg 6.0 litri biturbo accreditato di una potenza superiore a 700 cv e, soprattutto, di una coppia fulminante da 1100Nm. Questi numeri lasciano intendere un potenziale stratosferico in relazione a un peso di soli 1.350 kg, ottenuto realizzando scocca e carrozzeria integralmente in fibra di carbonio, tecnica in cui la Pagani ha straordinaria competenza già dalla Zonda. A mettere a terra tutta quella strapotenza provvede una speciale edizione del Pirelli PZero, nelle misure 255/35Zr19 e 335/30Zr20.
La Lamborghini Aventador Lp 700-4 V12 è il frutto di un progetto superbamente avanzato in ogni dettaglio, a cominciare dalla costruzione della scocca in fibra di carbonio realizzata con tecniche avanzatissime della stessa Lamborghini. Raffinatissimo è l’autotelaio, con sospensioni push-rod all’avantreno e al retrotreno, ammortizzatori Öhlins con dispositivo per sollevare la vettura di 40 mm nel caso di fondo accidentato, pneumatici da 255/35Zr19 e 335/30Zr20. Il V12 è totalmente nuovo, un 6.5 litri con misure (95 mm x 76.4 mm) superquadre (finalmente) e con alimentazione a iniezione diretta per 700 cv a 8.250 giri e una coppia massima di 690 Nm a 5.500 giri. La trazione è integrale, secondo tradizione, mentre il cambio è un nuovo sette marce robotizzato di progettazione Lamborghini.
La Ferrari Ff è però la creazione più interessante delle tre perché è la prima auto del Cavallino a trazione integrale. Un coupè 2+2 dalla linea molto aggressiva e dalle misure rilevanti, oltre 4,9 metri di lunghezza. Il suo V12 di 6.3 litri è alimentato a iniezione diretta e fornisce una potenza di 660 cv a 8.000 giri e una coppia massima di ben 683 Nm a 6.000 giri. Per un perfetto bilanciamento delle masse, il cambio, tipo F1 a doppia frizione, è in blocco con il differenziale, mentre il sistema di trazione integrale 4Rm è di concezione Ferrari. La Ff molto pratica e godibile per abitabilità, comfort e capacità di carico. Ma formidabile sempre per prestazioni.
Anche Maserati partecipa al gran spolvero delle sportive italiane, con il suo stile: Gran CabrioSport: il V8 4.7 litri con potenza incrementata a 450 cv, coppia massima di 510 Nm, cambio automatico con software speciale e assetto sospensioni da grande sportiva, 4 posti e una classe infinita.
Tra le straniere, Aston Martin cala un altro asso da togliere il fiato, per quel mix di prestazioni estreme e classe suprema che solo le super-sportive di tradizione britannica sanno interpretare in modo impeccabile. Il suo V12 6.0 litri da 490 cv garantisce prestazioni ai massimi livelli, e gli interni in nappa inglese offrono un ambiente molto raffinato.
Porsche, dopo aver esibito la formidabile 918 Rsr a Detroit, a Ginevra limita la presenza delle sue sportivissime alle speciali edizioni Black di 911 e Boxster; interessante la Panamera S Hybrid che riduce le emissioni di CO2 a 159 g/km. Per ritrovare altre potenze da mettere in crisi le cervicali bisogna guardare oltre Atlantico, alle Chevrolet Corvette Z06 e Zr1, e alla nuova Camaro Zl1 e Cadillac Cts-V Coupé, con potenze rispettivamente di 512, 650 e 570cv, autotelai ultraperformanti e prezzi imbattibili.

Semplicemente senza confronto.
La Jaguar-Sr Xkr procura forti emozioni qui a Ginevra con il suo V8 5.0 litri sovralimentato con potenza incrementata a 550 cv, 680 Nm di coppia, un assetto di autotelaio impeccabile e una aerodinamica mozzafiato.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica