Roma - Garimberti bacchetta Minzolini. "Ho già detto più volte quello che
penso degli editoriali nei Tg: repetita non iuvant": così il
presidente della Rai, Paolo Garimberti, ha risposto ai cronisti
- a margine di una conferenza stampa sul digitale terrestre - a
proposito dell’editoriale di ieri sera del responsabile del Tg1,
Augusto Minzolini, sui temi della giustizia e dell’immunità
parlamentare.
In precedenza, Garimberti, aveva definito "irrituale
l'editoriale di Minzolini del 3 ottobre dedicato alla
manifestazione sulla libertà di informazione".
Cdr: "Non siamo d'accordo" "Il Cdr del Tg1, in un comunicato,
stigmatizza l’editoriale che il direttore della testata, Augusto
Minzolini, ha dedicato nell’edizione delle 20 di ieri al tema della
giustiza. "Anche questa volta - si legge nella nota del Cdr - non siamo
d’accordo. Anche questa volta il direttore ha schierato il Tg1
attraverso un editoriale sul contestato tema della riforma della
giustizia sposando esplicitamente le posizioni della maggioranza di
governo. Tanto più che - il caso Cosentino insegna - le norme
sull’immunità parlamentare non sono state affatto abrogate per tutti
i reati connessi all’esercizio delle funzioni politiche. Senza nulla
togliere al diritto del direttore Minzolini di esprimere il suo
pensiero, ci preoccupa la caratterizzazione politica che la direzione
sta imprimendo al Tg1. Uno strappo -conclude il Cdr- che contrasta con
il ruolo di giornale istituzionale e non governativo caro a tutta la
redazione, un ruolo che questo Cdr continuerà a difendere".
Zavoli: "Editoriale Minzolini non rispetta pluralismo" Giusto l'editoriale, ma quello del
direttore del Tg1 Augusto Minzolini non rispetta il pluralismo di
un servizio pubblico. Lo dichiara il presidente della commissione
parlamentare di Vigilanza, Sergio Zavoli. "L’editoriale, di per sé, non è escluso dai Tg per manifesta
incompatibilità con la natura di un pubblico servizio: ciò che
genera un diffuso dissenso - sottolinea - è la manifestazione
unilaterale di una tesi al di fuori del pluralismo, che
l’informazione della Rai è tenuta a rispettare. A meno che non si
voglia intendere il pluralismo come, lo vado dicendo da tempo,
una sequela o una somma di parzialità, e non il confronto
contestuale di più opinioni".
Romani: "Editoriale è compatibile" "Il fatto che i cittadini possano
vedere in faccia il direttore del principale telegiornale che
con cautela e garbo ha trattato ieri un argomento così
importante è compatibile con il servizio pubblico". Lo ha
detto il viceministro alle Comunicazioni, Paolo Romani, a
margine della conferenza stampa di presentazione dello
switch-off che da lunedì 16 coinvolgerà l’intero Lazio, ad
eccezione della provincia di Viterbo, in riferimento
all’editoriale di ieri del direttore del Tg1 Augusto Minzolini.
Capezzone: "Il Cdr è un piccolo soviet" "Il cdr del Tg1, come un piccolo soviet,
ha diffuso la sua nota contro il direttore. Tre piccole domande
a questi ’combattentì: ma non erano per la libertà di
opinione e per l’art.
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