Al via un reality sugli esorcismi La Chiesa smentisce la collaborazione

New YorkIn America in primavera Discovery lancerà The Exorcist Files, un reality sugli esorcismi. La novità clamorosa è che stavolta il Vaticano farà da partner nel reality; o almeno così è stato annunciato da Discovery e subito smentito dalla Chiesa, che nega qualunque collaborazione delle proprie strutture o istituzioni al progetto. «La notizia circolata è fuorviante - annuncia padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana -; né al Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali, né al Centro Televisivo Vaticano risultano coinvolgimenti in un reality show sugli esorcismi. Né il Vaticano, né la Chiesa cattolica risultano coinvolti in tale progetto».
Non è vero dunque che il Vaticano ha offerto a Discovery l’accesso a documenti top secret sugli esorcismi e sulla lotta al diavolo, né i nomi dei sacerdoti specializzati nel guarire persone indemoniate, sui quali Discovery baserà un reality farcito di tutti i luoghi comuni annessi agli esorcismi: acqua benedetta, rosari, sputi, multiple personalità, «Il Vaticano - insiste il presidente della rete tv Clark Bunting - è una roccaforte inaccessibile. Ma li abbiamo convinti promettendo che racconteremo solo fatti, lasciando che gli spettatori decidano da soli se è vero che i demoni si possono impossessare di vittime innocenti». Ma la Santa Sede replica: «Anche se Discovery può avere interpellato singoli esperti, ogni attribuzione di questo genere al Vaticano deve essere considerata inesatta».
In effetti Bunting avrebbe incontrato alcuni sacerdoti specializzati negli esorcismi, ma a titolo privato, e ha ammesso di esserne rimasto piuttosto colpito: «Ero scettico ma dopo tre ore con loro mi sono reso conto che il fenomeno è assolutamente reale», ha ammesso. La (falsa) notizia ha scatenato una cascata di reazioni e il critico televisivo del Los Angeles Times T.L. Stanley ha lanciato la notizia del reality tuonando: «Così facendo il Vaticano vuol fare dimenticare i numerosi scandali che hanno scosso la Chiesa».
Se le prime puntate avranno successo, i manager della Discovery (che hanno affidato la produzione ad una compagnia di produzioni dal dubbio nome di GoGo Luckey specializzata nel genere del paranormale) sperano di proseguire la serie filmando dei veri e propri esorcismi.
Il genere vende ancora e non conosce il passare del tempo, a quasi quarant’anni dalle vomitate di spinaci di Linda Blair ne L’esorcista.

Ad esempio la puntata del programma settimanale 20/20, durante la quale gli americani avevano ascoltato il nastro registrato di un esorcismo, negli anni Novanta aveva vinto la guerra degli ascolti; e il nuovo film con Anthony Opkins - intitolato The Rite - tratto da avvenimenti reali e nel quale l’attore interpreta un sacerdote esorcista americano, è attesissimo nelle sale americane a febbraio.

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