E' stato il Salone del Mobile dei record quello che si è chiuso domenica in Fiera Milano, con i padiglioni "full" e un affluso continuo fin dall'aperta il 17 aprile, di visitatori professionali, buyer italiani e stranieri. Sono state infatti 372.151 le presenze, con un incremento del 4% rispetto all'edizione 2014 - anno in cui si sono svolte le mostre biennali dedicate alla Cucina e al Bagno che sono tornate in questa edizione. Nelle due giornate di apertura al pubblico, sabato e domenica, gli ingressi sono stati 41.372.
Salone sempre più globale, che ha all'attivo 55 edizioni di successo e quest'anno ha richiamato partecipazioni da 160 Paesi e ha visto crescere anche quelle italiane perché finalmente il mercato sta dando i primi timidi segnali di ripresa, a dimostrazione che la capacità di innovazione del design e delle aziende italiane nell'imporre uno stile dell'abitare bello, vario e di qualità resta un modello unico e inimitabile che conquista sempre più gli stranieri. E' la forza del made in Italy e della capacità di generare business di Fiera Milano, polo espositivo sempre più centrale nelle strategie di promozione non solo della produzione di eccellenza ma del sistema Italia e dell'export.
"Questa edizione con la presenza del 67% di operatori esteri, la maggior parte di alto profilo e con forte potere di acquisto, secondo i giudizi degli espositori, ha confermato, ancora una volta, la forte vocazione internazionale e l’importanza dell’export come elemento ormai imprescindibile del settore – commenta Roberto Snaidero, presidente del Salone del Mobile.MIlano". Ma ciò che più dei dati spiega il nuovo clima di fiducia degli operatori per una inversione di tendenza che possa coinvolgere l'intera economia del Paese si coglie nelle parole di quanti sono stati in Fiera Milano: dal presidente del consiglio Matteo Renzi ("un luogo di eccellenza straordinario, il design è il futuro del nostro paese"), al ministro degli esteri Paolo Gentiloni, ai tanti altri esponenti politici e del mondo industriale (Giorgio Squinzi e il suo successore al timone di Confindustria Vincenzo Boccia) e Silvio Berlusconi ('l'anno prossimo speriamo di essere qui a festeggiare una crescita economica robusta per tutto il Paese").
Arredamento in tutte le sue declinazioni e complementi d'arredo in primo piano, come sempre, ma una notazione importante va fatta per EuroCucina tornata dopo due anni con una raffica di novità che sono state uno degli elementi di grande richiamo del Salone. Mobili, soluzioni d'arredo, materiali, tecnologie ed elettrodomestici (ma spesso definirli così genericamente è quasi "preistorico" erano di altissimo livello con soluzioni e proposte sempre più integrate, funzionali e innovative per un ambiente che è diventato il vero status symbol condiviso.
Così Valcucine ad esempio adotta, per il suo sistema Genius Loci, un touch-pad V-Assistant che si attiva come centrale del benessere. Electrolux ha proposto un forno a vapore CombiSteam Pro Smart con telecamera integrata per seguire a distanza la cottura tramite un’App mentre il CombiVapore 400 di Gaggenau è fornito di un cassetto per sottovuoto. E ancora Elica nella cappa Bio, integra un supporto per smartphone e una presa Usb. Anche i blocchi cucina cambiano, come nel caso della Hi-Line di Dada che il belga van Duysen ha proposto in modo minimalista una miscela di pietre naturali, alluminio nero ed essenze. E c'era a incuriosire, il monolite disegnato dal giapponese Makio Hasuite per Aran Cucine.
Un vero must, poi, il bellissimo, elegante concept Aria di Pininfarina che fra tecnologia e materiali che arrivano dal settore automobilistico e nautico, ha realizzato per Snaidero un prototipo dove uso delle nanotecnologie e della stampante 3D segnano l'inizio di un altro possibile salto di qualità nella produzione e nello stile. Si guarda al futuro ma non si dimentica la tradizione, il richiamo in chiave moderna, alla memoria. Così Snaidero, che festeggia 70 anni di attività, con il progetto Frame ha riproposto il concetto sempre amatissimo delle grandi cucine della tradizione italiana.
Dal Salone al Fuorisalone l'interesse per il design ha riguardato anche gli eventi in Fiera e in città: Before Design: Classic, reinterpretazione dell’arredo classico in chiave contemporanea con la direzione artistica di Ciarmoli Queda Studio e un video emozionale del regista Matteo Garrone. Dedicato invece alle finiture per l’architettura l’evento space&interiors, a cura di Migliore+Servetto Architects al The Mall, Porta Nuova.
Da segnalare che è in corso fino al 12 settembre alla
Triennale di Milano, nell’ambito della XXI Triennale International Exhibition , STANZE. Nuove filosofie dell’abitare, a cura di Beppe Finessi: lo stato dell’arte dell’architettura degli interni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.