Reddito di cittadinanza, già 30mila le domande

Il reddito di cittadinanza parte con migliaia di richieste. Alle 14 di oggi erano già quasi 30mila (29147 per la precisione) le domande presentate nelgi uffici postali. E senza il temuto caos: Poste precisa infatti che "il flusso dei cittadini richiedenti è stato costante e ordinato su tutto il territorio nazionale".

Intanto l'Ufficio parlamentare di bilancio (Upb) ha spiegato che gli italiani con i requisiti per ottenere il sussidio sono poco meno di tre milioni e mezzo (3.474.000) a cui bisogna aggiungere 136.000 beneficiari delle pensioni di cittadinanza, per un totale di circa 3,6 milioni di individui. Questo significa che potenzialmente il sussidio dovrebbe raggiungere solo il 71,4% dei cittadini in povertà assoluta (che sono 5 milioni), lasciando fuori 1,4 milioni di persone.

"Le quasi 30 mila persone che si sono recate in Posta prima delle 14 ci danno solo una vaga idea di quanto sia esteso il problema della povertà in Italia", sottolinea quindi il sottosegretario per il Lavoro Claudio Cominardi, "Sappiamo infatti che i numeri più completi li conosceremo quando anche i Caf inizieranno la trasmissione. Gioisco all'idea che moltissimi di questi richiedenti già ad aprile potranno contare su un'integrazione al reddito di vitale importanza.

Son certo che chi ha sfruttato il primo giorno di apertura delle domande non punta solo a un sostegno al reddito, ma abbia una gran voglia di tornare lavorare, ben sapendo che il reddito di cittadinanza rappresenta una grande occasione per tornare a formarsi e ad avere un'occupazione".