La Regione Lombardia acquista la «Via Crucis bianca» di Lucio Fontana

La Regione Lombardia ha acquistato la «Via Crucis Bianca» di Fontana per 350mila euro. L'opera, che l'artista lombardo realizzò per la cappella della casa materna - asili nido Ada Bolchini dell'Acqua, verrà esposta al grattacielo Pirelli per poi passare al Museo Diocesano.

La Regione Lombardia ha acquistato la «Via Crucis Bianca» di Lucio Fontana per 350mila euro. L'opera, che l'artista lombardo realizzò a metà degli anni Cinquanta per la cappella della casa materna - asili nido Ada Bolchini dell'Acqua, verrà esposta al grattacielo Pirelli per poi passare definitivamente al Museo Diocesano.
Si tratta di 14 formelle in ceramica monocromatica bianca, brevemente incisa e segnata da accenni cromatici intensi, che corrispondono alle 14 stazioni della Via Crucis. L'acquisto è stato presentato questa mattina, presso la sede del museo, dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e da Paolo Biscottini, direttore del Museo Diocesano di Milano. «Sono grato alla fondazione Ada Bolchini dell'Acqua - ha detto il presidente - che ci ha affiancato in questa operazione e non ha preso in considerazione le offerte di collezionisti privati». La Regione intende «esaltare il valore unico della Via Crucis, un'opera nella quale solidarietà e bellezza sono due facce della stessa medaglia». Formigoni intende «valorizzare il patrimonio artistico» anche attraverso «le sedi regionali, sempre più utilizzate come spazi espositivi.

Lo abbiamo cominciato a fare con il grattacielo Pirelli e lo faremo, a maggior ragione, con Palazzo Lombardia».
Infine il presidente ha ricordato: «Negli ultimi tre anni abbiamo aperto più di 500 cantieri di restauro in Lombardia e sottoscritto 21 accordi di programma».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica