Rischia lo stupro, salvata dai passanti

L’uomo era ubriaco e voleva riprendere il rapporto: di fronte al rifiuto si è scatenato

Rischia lo stupro, salvata dai passanti

Pensavano di trovarsi davanti alla scena di un film «noir» ma a fermare l’uomo che ha trascinato fuori da un’auto una donna sanguinante per poi tentare di violentarla non c'era nessun regista a urlare «stop». A salvare la ragazza, sequestrata dal fidanzato ubriaco però ci hanno pensato i poliziotti di Sesto San Giovanni e di Cinisello Balsamo avvertiti da alcuni testimoni.
Era da poco passata la mezzanotte quando un gruppo di ragazzi ha visto una Fiat 500 entrare a folle velocità nella piccola via privata Viserba, a pochi metri dalla stazione di Greco e centrare un palo della luce. I giovani si sono subito precipitati per vedere se gli occupanti dell'utilitaria fossero feriti ma, prima di raggiungere la vettura, l'autista ha ingranato la retro e ha ripreso la sua corsa.
Incuriositi i giovani hanno allora seguito la Cinquecento. Pochi metri e in via San Uguzzone, una parallela di viale Monza quasi al confine con Sesto, l'auto si è fermata. I ragazzi hanno visto un sudamericano trascinare fuori dall'auto una sua connazionale con il volto tumefatto e con gli abiti insanguinati. Poi, quando i due sono spariti all'interno di un capannone hanno chiamato il 113.
Gli agenti si sono precipitati in via San Uguzzone ma i testimoni hanno avuto qualche difficoltà a individuare il capannone industriale tra le decine che sorgono lungo la ferrovia. Dopo numerosi tentativi però il magazzino è stato trovato e i poliziotti hanno cercato di far irruzione nell'edificio. L'uomo, un peruviano regolare di 34 anni, però si era barricato all'interno della ditta dove lavorava come meccanico. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per sfondare la porta e permettere agli agenti di arrestare l'extracomunitario con l'accusa di lesioni, tentata violenza sessuale e sequestro di persona. La donna sanguinante e allo stremo delle forze aveva infatti i vestiti strappati.
Alle forze dell'ordine la vittima, anche lei peruviana di 34 anni, ha raccontato che insieme al fidanzato aveva partecipato a una festa a casa di amici dove però il suo accompagnatore aveva alzato il gomito. Tra i due, infatti, le cose non vanno più bene e lei aveva più volte cercato di lasciarlo.

La donna però si è fatta convincere a farsi riaccompagnare a casa. In macchina, probabilmente davanti all'ennesimo rifiuto di tornare insieme, rabbia e birra hanno fatto scatenare la furia dell’uomo che ha pensato di utilizzare il magazzino dove lavorava per vendicarsi della ragazza.

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