Rodriquez conquista gli americani

da Milano

Subito dopo l’accordo di Londra per i megayacht in multiproprietà progettati da Norman Foster, Rodriquez Yachts (controllata dalla Immsi di Roberto Colaninno), è entrata nel mercato americano vendendo cinque imbarcazioni. Com’è noto, i cantieri di Sarzana progettano e costruiscono yacht di lusso di grandi dimensioni.
Sul mercato Usa verranno commercializzate, sotto il brand Rodriquez Yachts, le linee Sport e Widebody, derivazioni della produzione Conam, così come le linee Custom e Collezione di Rodriquez Yachts, per un range di imbarcazioni che vanno dai 14 ai 50 metri.
I diversi modelli, presentati al Boat Show di Miami in corso in questi giorni, e commercializzati nel mercato americano, si chiameranno «Rodriquez Yachts 500 Sport», «600 Sport», «Wb» e «800 Wb». Gli oltre 100 anni di esperienza tecnica, uniti allo stile made in Italy, rendono unico ogni yacht firmato Rodriquez. I grandi spazi, la migliore tecnologia per garantire il comfort in navigazione e lo stile italiano, hanno conquistato il cliente americano.
Dal «500 Sport», la più piccola della produzione, un open sportivo e grintoso ma anch'esso dotato di grande spazio a bordo, al «600 Sport Silver Edition», aggressivo ed elegante, all'«800 WideBody», concetto di imbarcazione a tutta larghezza diventato per Rodriquez filosofia progettuale che poi si ritrova anche sul 38 metri «Custom».
«Siamo molto orgogliosi dell'ingresso nel mercato americano - ha detto Marco Ragazzini, amministratore delegato del druppo Rodriquez - Pensiamo che l'alta tecnologia e i grandi spazi degli interni che da sempre caratterizzano gli yacht Rodriquez possano essere fattori distintivi in questo mercato».
Durante il Boat Show di Miami, che chiuderà i battenti lunedì prossimo, il marchio Rodriquez Yachts - nuovo settore di business del gruppo - è rappresentato dal suo dealer americano «Brb Yachts» con tre imbarcazioni esposte, della serie Sport e Widebody.
Il gruppo Rodriquez è controllato al 100% da Rcn Finanziaria, a sua volta partecipata al 60% da Immsi, al 25% dal gruppo Banca Intesa e al 15% da General Electric.

La società non ha ancora fatto previsioni sul suo posizionamento, ma si stima che il mercato americano rappresenti circa il 35% del mercato mondiale (450 super yacht fino a 50 metri e 5800 imbarcazioni da diporto, sotto i 24 metri).

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