Rogo alla stazione di Bologna, Lupi: "Atto terroristico contro la Tav"

La circolazione ferroviaria interrotta da un incendio doloso alla stazione di Santa Viola: in fiamme quattro pozzetti. Non ci sono feriti. Treni in forte ritardo

Rogo alla stazione di Bologna, Lupi: "Atto terroristico contro la Tav"

Gli attacchi dei No Tav si fanno sempre più mirati e pericolosi. Tanto che il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi non fatica a parlare di "atto terroristico". A finire nel mirino oggi è stata la circolazione ferroviaria in transito per il nodo di Bologna. Alla stazione di Santa Viola un incendio doloso ha interrotto la linea. Pur non essendoci stati danni alle persone, i treni ad alta velocità della tratta Milano-Bologna e i treni della linea Bologna-Verona hanno subito forti rallentamenti. È il quarto assalto alla circolazione ferroviaria in un solo mese. Eppure il premier Matteo Renzi si affretta a corregge il tiro del ministro Lupi: "Non torniamo a rievocare parole del passato, è in atto un’operazione di sabotaggio".

"Si è verificato purtroppo ciò che temevo, un nuovo atto terroristico con la Tav, questo e non altro è l’incendio doloso di questa mattina a Bologna - ha commentato Lupi - ma non ci fermeranno nella strada di innovare e cambiare l’Italia". L'incendio doloso è stato acceso alle prime ore del giorno: con alcuni stracci imbevuti di liquido infiammabile sono stati dati alle fiamme quattro i pozzetti della stazione di Santa Viola che si trova nella periferia ovest di Bologna. La nuova strategia dei No Tav (l’attacco al treno di Italo a Ostiense, a quello del Tgv a Vercelli e poi i due atti incendiari di Firenze e Bologna) sono il segno evidente di un attacco di stampo terroristico che mira a creare disagi ai cittadini e tensioni sociali al solo scopo di fermare l'Italia. Solo la magistratura sembra non essersene accorta. Tanto che, la scorsa settimana, la Corte d'Assise di Torino hanno assolto quattro attivisti dall'accusa di attentato con finalità terroristiche per l'assalto al cantiere di Chiomonte del maggio del 2013. "Far vivere nel timore e nella paura le persone comuni è la più grave forma di corruzione del vivere civile - ha assicurato Lupi - ma la loro è un illusione, noi andremo avanti con ancora più forza e serietà".

Su un muretto nella stazione di Santa Viola, alle porte della stazione centrale di Bologna, sono state trovate due scritte "No Tav".

Non è la prima volta che gli antagonisti attaccano le linee ferroviarie. Domenica scorsa un rogo si era verificato sul nodo ferroviario di Firenze, dove era stata rinvenuta una bottiglia incendiaria. Eppure Renzi non vuol sentir parlare di terrorismo.

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