Da Roma a Pomezia: rapina con inseguimento mozzafiato

Quel colpo non poteva fallire. Neppure davanti a due auto dei carabinieri lanciate all’inseguimento a sirene spiegate, né di fronte a due gazzelle che gli sbarrano la strada. È finita. Invece no, rimane la fuga a piedi, un volo di qualche metro giù da un parcheggio sopraelevato, i piedi rotti, il dolore cancellato dall’adrenalina, ancora qualche metro di corsa, poi la resa. E le manette. È davvero da telefilm americano la rapina tentata la notte scorsa da una coppia di romeni in una profumeria di via Nocera Umbra, al Tuscolano, con relativa fuga al cardiopalma.
Con quel furgone attrezzato come un ariete non ci vuole niente a sfondare la vetrina. Il conducente innesta la retromarcia a tutto gas, il paraurti blindato fa il resto. È notte, c’è poca gente in giro. La parte posteriore del mezzo ora è dentro il negozio. Ai due banditi basta aprire gli sportelloni e fare man bassa di profumi, costose creme e cosmetici vari. Se ne vanno indisturbati con otto scatoloni di merce, circa 80mila euro di refurtiva.
Sembrava fatta, invece il furgone viene intercettato da una pattuglia della stazione di Albano messa in allerta dalla centrale operativa. Ma i due non si fermano, anzi spingono il piede sull’acceleratore, arrivano a Pavona, dove incappano in un posto di blocco, sempre dei carabinieri. Fuga finita? Niente affatto. Il posto di blocco viene forzato, il furgone si fa strada e continua la sua corsa fino al centro abitato di Pomezia, con due auto blu alle calcagne.
I militari non mollano, costringono i due romeni ad entrare nel parcheggio di un supermercato dove il furgone va a sbattere contro una dozzina di auto in sosta, poi cerca di speronare le macchine dei carabinieri che tentano di bloccarli. Alla fine, quando realizzano di non avere scampo, decidono di abbandonare il bottino e di fuggire a piedi. Uno dei due non ce la fa e si arrende. L’altro tenta il tutto per tutto. Pur di non essere preso si butta da un muro del parcheggio sopraelevato, da un’altezza di circa otto metri, e cadendo si frattura entrambe le gambe. Ma ha ancora un po’ di forza, si rialza e cammina per un’altra manciata di metri, poi si arrende. Ora è piantonato nella clinica Sant’Anna di Pomezia.


Costantino Gociu e Marius Gabriel Mircea, entrambi 34 anni, sono accusati di danneggiamento, furto e resistenza. Nel furgone, oltre ai prodotti rubati nella profumeria del Tuscolano, i carabinieri hanno sequestrato un ingente quantitativo di tabacchi.

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