La Roma del volley sbanca Piacenza

Sofferta ma molto importante la vittoria per 3 set a 2 della M. Roma Volley alla ripresa del campionato sul campo minato della Copra Nordmeccanica Piacenza, la ex squadra di Leonel Marshall. Questa era stata presentata come la partita dello schiacciatore cubano. Lo sapevano tutti: dai tifosi ai giocatori, e chiaramente, lo sentiva lo stesso Leo. Per la prima volta in campo da avversario, dopo quattro stagioni passate a Piacenza da idolo e protagonista, oltrepassava il tunnel che immette all’interno del rettangolo da gioco del PalaBanca. L’accoglienza da parte dei suoi ex supporter è stata fantastica. Fiori e applausi al momento dello schieramento generale. Tanta l’emozione del cubano nell’affrontare i compagni di un tempo schierati dall’altra parte della rete. Tanti i ricordi, le schiacciate, i punti che inevitabilmente tornavano alla mente. Ma cominciando a giocare il tempo delle sensazioni si è esaurito, perché ora Leo è un giocatore di Roma. Al termine del match ci si può rilassare, rilasciare dichiarazioni di affetto e impressioni sulla gara appena disputata. Il suo score parla di venti punti, determinanti in un match che ha dato questi parziali: 22-25, 18-25, 26-24, 25-18, 11-15. «Ero molto emozionato - ha dichiarato Leo - per essere tornato nella città che dopo Cuba reputo la mia seconda casa. Non ho esultato dopo ogni punto perché non me la sono sentita. Il mio rapporto con Piacenza è e rimarrà bellissimo. Sulla partita, potevamo chiudere certamente prima, con quel match point sbagliato alla fine del terzo set. Poi le cose si sono complicate. Volevo ricominciare subito con una vittoria. Ora pensiamo ad allenarci e vincere le prossime partite, a cominciare dalla gara di Coppa Cev della prossima settimana».
Soddisfatto anche Ivan Miljkovic, che pure non nasconde le difficoltà sorte dopo la palla match sbagliata. «Abbiamo cominciato a sbagliare palle facili per mancanza di concentrazione. Comunque, la reazione del quinto set è stata importante. Piacenza ha sbagliato qualche pallone in più e noi siamo stati bravi a gestire il break di vantaggio». Anche Savani è contento per la vittoria, ma è rammaricato perché poteva arrivare con meno difficoltà. «Da pochi giorni ci allenavamo al completo e potevamo prevedere un calo di concentrazione. Nel quarto set Piacenza ha reagito alla grande. Nel quinto abbiamo ricominciato a fare le cose semplici e i risultati si sono visti».

Andrea Semenzato analizza il black out a fine terzo set. «Capitava anche prima della sosta. Dobbiamo migliorare sotto l'aspetto caratteriale, anche se nel quinto la reazione della squadra è stata notevole. Ora cerchiamo di migliorare l’affiatamento».

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